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World Car Awards 2018: Volvo XC60 e gli altri vincitori

Al Salone di New York sono stati assegnati “gli oscar dell’auto”, suddividendo i premi per le categorie Luxury, Design, Green, Performance e Urban. La XC60 ha conquistato il titolo 2018 World Car of the Year


Volvo vince ancora

Non si sono ancora spenti gli echi di soddisfazione e consenso per il titolo Car of the Year 2018 assegnato alla XC40, che la Volvo ha già ricevuto un altro importantissimo riconoscimento. Infatti, al Salone di New York, nell’ambito dei World Car Awards, la “sorella maggiore” XC60 ha conquistato il titolo 2018 World Car of the Year. La vettura, un SUV di categoria medio alta, è particolarmente apprezzata per fattori come stile, la proverbiale sicurezza tipica di delle Volvo, il design e il rispetto ambientale. A rendere ancor più significativa la vincita di questo premio, è il fatto che la XC60 ha battuto in finale “rivali” temibili e riusciti che rispondono ai nomi di Mazda CX-5 e Range Rover Velar.

Luxury Car 2018: Audi A8

Analizzando gli altri premi consegnati all’ombra della grande mela, vi è il titolo di 2018 World Luxury Car assegnato alla nuova Audi A8. La berlina ammiraglia di Ingolstadt, infatti, è una delle migliori rappresentanti del prestigioso Segmento F ed ha “battuto in casa” nientemeno che Porsche Cayenne e Panamera. Una gran bella soddisfazione per il Volkswagen Group, quindi. Evidentemente la A8 ha conquistato la giuria per le soluzioni ultra moderne, quali ad esempio la guida fortemente automatizzata (l’Al Traffic Jam Pilot permette alla vettura di muoversi in autonomia fino a 60 km/h).

Performance Car 2018: BMW M5

Motore V8 4.4 litri TwinPower Turbo, 600 CV, 0-100 km/h in 3”4/10 e trazione integrale (con possibilità di inviare il 100% di coppia al posteriore), rappresentano alcune peculiarità della nuova M5, vincitrice del 2018 World Performance Car. Singolare il fatto che a livello di prestazioni, pur elevatissime, l’ultima M5 non sia poi tanto migliore rispetto alla generazione precedente, così come il passaggio dal precedente e molto incisivo cambio doppia frizione a un automatico classico con convertitore di coppia “ha fatto storcere il naso” a più di un appassionato.

Da notare che, al secondo posto del World Performance Car si è piazzata la nuova Honda Civic Type R. Fosse stato per noi, il primo posto sarebbe andato proprio alla super sportiva giapponese, in virtù del fatto che ha una delle migliori trazioni anteriori al mondo e un potente motore turbo dall’allungo impressionante per essere sovralimentato.

 Car Design of the Year 2018: Range Rover Velar

La conquista di questo premio da parte della Range Rover Velar ci vede, personalmente, pienamente d’accordo. Il SUV alto di gamma del prestigioso costruttore inglese, infatti, ha una linea di eleganza innata che pur tradendo la parentela con il “cugino” Jaguar F-Pace mostra una propria e ben radicata personalità. In altre parole, anche se fosse privo di stemmi e sigle d’identificazione, Velar risulterebbe immediatamente riconoscibile da chiunque come Range Rover. Senza dimenticare il fatto che in Nord America questo modello si sta facendo rapidamente strada negli ambienti che contano. Un modo elegante per distinguersi da quanti acquistano i “soliti” SUV made in Germany.

  Green Car 2018: Nissan LEAF

Un premio del genere non poteva che andare alla Nissan LEAF, un modello che dal 2010 a oggi ha visto vendere in tutto il mondo la bellezza di 300.000 esemplari, il che non è certamente poco per una vettura elettrica. Inoltre, la nuova generazione di questa full electric Made in Japan conquista per gli enormi passi avanti compiuti in termini di autonomia, design e piacevolezza di guida. A titolo di cronaca, la Nissan LEAF si è lasciata alle spalle BMW 530iPerformance e Chrysler Pacifica Hybrid che, però, sono “solamente” ibride.

Urban Car 2018: Volkswagen Polo

Oltre agli indiscutibili meriti, molto probabilmente la Polo ha vinto sulla spinta della grande passione che in Nord America nutrono nei confronti del marchio Volkswagen. Una passione che qualche anno fa ha avuto accenni al limite dell’assurdo, se così possiamo definirli, con il grande successo commerciale della Bora. Vettura a tre volumi non esattamente da Oscar della bellezza che oltreoceano ha furoreggiato, mentre nel Vecchio Continente è stata alquanto snobbata.

Tornando alla Polo, indipendentemente dai tifosi del marchio, questo modello ha conquistato il 2018 World Urban Car soprattutto in virtù della sicurezza e delle performance in un’auto dalle dimensioni ridotte. Qualità che riguardano anche le due sfidanti Suzuki Swift e Ford Fiesta, giunte rispettivamente seconda e terza sul podio. Fosse dipeso da noi, probabilmente avremmo votato la Ford Fiesta perché oltre a essere sicura, veloce e costruita bene almeno quanto la Polo, ha dalla sua anche un eccellente rapporto qualità prezzo sia oltreoceano che in Europa. Ma i giudizi vanno sempre rispettati anche quando sembra che la passione “ci abbia messo lo zampino”.

Gian Marco Barzan

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