MotorAge New Generation

Tesla Model X 100D: Prova su strada

 Fatto! Abbiamo avuto modo di testare Model X nella versione 100D che Tesla ha messo a disposizione di MotorAge.it . Non abbiamo fatto sconti, come vedrete, ma la sensazione globale è stata di rivoluzione totale del modo di concepire il veicolo.

Per precisione uno Sport Utility a trazione integrale elettrica. O ancora meglio, un SUV full-electric plug-in di alta gamma, un settore molto importante nella road-map di Elon Musk. Performance e funzionalità hi-tech i punti base di Tesla, nell’assoluto silenzio (a bordo e, fintanto verrà consentito, fuori). La potenziale capacità della batteria di questa versione è di 100 kWh, tanto nei confronti di realtà attuali.

 Abito essenziale divide pareri.

Uno degli aspetti su cui si sente più discutere riguarda il look, l’abito. L’essenzialità, soprattutto del muso e delle fiancate, è da molti vista come saggio di pulizia stilistica, adatta al futurismo e alla tecnologia incorporate. Per altri è un look invece fin troppo semplice. Intanto si noti che il coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,24 di Model X è il migliore della categoria SUV.   

 Scenografiche Falcon Wings.

Di certo, ad aggiungere un bel po’ di scenografia sono le spettacolari operazioni di apertura e chiusura delle porte posteriori. Ricordano molto le famose ala di gabbiano della SLS AMG Mercedes Benz. La multitudine di sensori richiede precise operazioni e abbondanza di spazio. E sono anche un po’ lente. Di fatto consentono un comodo accesso ai posti dietro, anche quando viene utilizzata la terza fila di sedili. Per ottenere la configurazione a sei o sette posti.

Altra particolarità della Model X è che la vettura può essere… “telecomandata”, per esempio nel caso in un parcheggio venga incastrata tra due vetture.

 Amico digitale.

Il senso di esclusività cresce a bordo. Avvicinandosi con la chiave telecomando indosso, il computer ordina lo sblocco delle porte e prepara l’ospitalità secondo le impostazioni.

Niente tasto di avviamento. Si sfiora il pedale del freno per innescare la chiusura delle porte e si mette la levetta sul piantone in Drive per muoversi.
Il posto guida si trova in posizione elevata. Poltrone ben disegnate nel mix comfort e contenimento, e super regolabili.

Avveniristico e di effetto l’impianto d’illuminazione a Led, con l’intensità del fascio luminoso regolata automaticamente in base al traffico e la direzionalità. La sensazione è già di una sicurezza di livello superiore. E poi, quel parabrezza che si estende fin sopra la testa parla di un veicolo che si distingue dagli standard.

Enorme schermo tanto indaffarato. Come sulla S l’interno è dominato dal gigantesco display tattile rettangolare di ben 17 pollici. L’effetto, diciamolo, è dirompente. Non solo è un tablet molto rapido e raffinato nella funzione di navigazione, ma molto di più. Da qui si ottengono le informazioni e si comandano tutti gli apparati tecnologici della vettura. Ma proprio questo diventa anche un neo. Perché tanto display sarebbe perfetto da utilizzare in poltrona, ma risulta meno pratico nella guida, visto che occorre fare ricorso allo schermo per gestire quasi ogni funzione. Dalla guida autonoma alla climatizzazione. Insomma, richiede grande attenzione per gestirlo.

 Software aggiornato.

A proposito di guida autonoma. La nostra Model X 100D era provvista di pilota automatico avanzato e dell’aggiornamento software più recente. Il che include sterzo automatico fino a 150 km/h, cambio corsia automatico, rilevamento cambio di corsia e frenata d’emergenza automatica.

Una scheda SIM integrata (senza abbonamento) offre accesso a Internet per tutte le Applicazioni, quindi anche connessioni in streaming. si hanno pure i valori di inquinamento del tratto di strada in cui si sta viaggiando.

 Siderale da guidare.

Sulla strada la massa della Tesla Model X sembra sparire, dileguarsi in un assetto ben piantato ed un’energia che è come venisse dallo spazio. E’ lunga 5,02 metri e larga 2,07 metri, per un peso vicino alle 2,4 tonnellate. Valori che di solito è difficile abbinare ai piaceri della guida, mentre qui, invece, non sembrano affatto condizionanti.

Complici le sospensioni pneumatiche isolano dalla strada con un comfort superlativo, ma il bello è che non cedono alle sollecitazioni. Niente rollio se non si va a cercare lo stress profondo. Model X è davvero ben bilanciata. In questo gioca un ruolo importante il posizionamento basso di batterie e motore, complice di un centro di gravità favorevole per la tenuta di strada.

Oltretutto ci sono i motori elettrici indipendenti a realizzare la trazione integrale, con controllo digitale costante. In ballo si hanno 397 kW di potenza a disposizione, equivalenti a 540 cavalli.

 Un attimo per diventare un razzo. Tanta forza e subito.

La capacità del “cambio di passo” può essere davvero sconcertante. In un momento si viaggia come galleggiando, e se si preme l’acceleratore sembra di essere letteralmente catapultati nell’iperspazio. Spinti dentro le fauci dello schienale.

Questa Tesla ha capacità di accelerazione e ripresa incredibili. Non abbiamo potuto testare il massimo oblio, ma certo sono sensazioni rare in auto di serie, e sconosciute ai SUV, a parte forse uno o due ultraspinti. Il costruttore californiano dichiara addirittura un’accelerazione da 0 a 100 Km/h sotto i 5 secondi. Roba da supersportive con mezza tonnellata in meno.

Da tenere ben a mente che la Model X può mettere a disposizione una coppia motrice di ben 971 Nm. Essendo di origine elettrica, sono disponibili subito, in tempo reale. Non abbiamo ravvisato mai alcuna incertezza, neppure ai kick-down, con frenate e ripartente improvvise. Le scalate sono perentorie, incisive, come lo è la potenza dei freni. Come ci fosse un caterpillar che di colpo blocca l’auto. Sensazioni da muscle-car con uno Sport Utility Vehicle.

 Gambe robotiche.

Il sistema di ripartizione della coppia mette a frutto una motricità notevole. Anche lo sterzo ha tratto benefici dall’aggiornamento dell’elettronica. In precedenza era ugualmente diretto, ma diventava meno comunicativo alle alte velocità, cosa che evidentemente non avviene più. In autostrada o sotto sollecitazione diventa giustamente più duro, ma non abbiamo perso un briciolo di feeling. Grazie anche alle sospensioni adattive che limitano drasticamente i movimenti della scocca, le reazioni sono equilibrate. L’altezza da terra può variare 137 mm a 211 mm, tra la posizione parking e i percorsi sterrati. Tutto dipende dalle sollecitazioni, elaborate al millisecondo.

Il pericolo può venire semmai dall’eccesso di ottimismo in curva. Perché i controlli di sicurezza attivi rendono Model X quasi una roccia. Anche in sovrasterzo quando la coppia reclamata è tanta, entro termini logici l’assetto risponde prontamente. In questo emergono pure le doti di aderenza eccezionali degli pneumatici, montati sui cerchi da 22″.

 La tecnologia che comanda. 

Uno dei nei potrebbe riguardare la visibilità posteriore e di tre quarti posteriore, che certo non è ampia, ma le penalità spariscono grazie alle tecnologie. Tra radar e sensori.

Otto videocamere forniscono una visibilità a 360 gradi attorno all’auto, e dodici sensori rilevano gli oggetti circostanti. Come detto, usufruendo la versione in prova del software aggiornato, anche il sistema di parcheggio semi-automatico è evoluto, e manovra anche a lisca di pesce.

Qualcuno avrebbe semmai da discutere circa alcune rifiniture e materiali utilizzati. Dettagli, legati a quella caccia alla praticità tipicamente americana. Piccoli aspetti che però, considerato il prezzo, un automobilista europeo potrebbe notare. Per la Model X 100D servono di base 113.550 Euro da listino. Ma lo stesso discorso riguarda anche le altre Tesla.

Quanto all’autonomia, per questa versione con batteria da 100 kWh vengono indicati circa 565 chilometri. Anche se un po’ ottimistico sono comunque molti, e più di quanto permettano di coprire altri SUV e supercar.

Oltretutto, la rete delle ricariche veloci Supercharger è in continua espansione anche in Italia. Si parla di attese di minuti, e non di ore. Si possono intraprendere viaggi importanti, senza mai patemi d’animo.

 Guida autonoma: pronta al gran completo.

La dotazione hardware è già pronta alla guida autonoma, ma fintanto non arrivano i permessi, Tesla può rendere disponibili funzioni semi-autonome, con limiti di velocità. Potrà a breve sbloccare il sistema al livello di guida autonoma, anche a veicolo già acquistato. In Italia si è in attesa, entro breve, del via libera all’inizio della sperimentazione commerciale dei veicoli dotati di sistema di guida autonoma. Significa eliminare ogni limitazione. Il sistema di pilota automatico potrà essere attivato su ogni strada, in città come fuori dai centri urbani e in autostrada.     

Giusto per ricordare, questa estate Model X ha ottenuto le 5 stelle per la sicurezza dalla NHTSA, l’ente americano che valuta appunto la sicurezza.

Ancora un punto sulla capacità di carico. Il portellone è ovviamente servoassistito e tutti i sedili hanno comandi elettrici e regolazioni longitudinali. Con due file di poltrone in configurazione sei posti, il bagagliaio offre fino a 2180 litri di capacità. C’è un bagagliaio pure nella parte anteriore, per una valigia piccola e una borsa da ginnastica.

In definitiva la Model X ha molte frecce al suo arco per rappresentare la nuova era della mobilità, ancor più come SUV a trazione integrale elettrica. E certo segna un gran passo nel mondo delle “potenti” a emissioni zero. Il prezzo è indubbiamente elitario, ma lo è anche il livello delle tecnologie impiegate. Il meglio oggi sulla piazza, o almeno ai vertici assoluti. C’è qualche modello ibrido dal marchio pregiato a cui si potrebbe pensare come alternativa (da Audi alla Range Rover Sport in arrivo, o Volvo XC 70). Di fatto, sul mercato non c’è veicolo interamente elettrico a poter competere per prestazioni, tantomeno SUV.

 

Prezzi Tesla Model X

• Model X 100D 113.950 Euro
• 100D Performance 164.150 Euro
• 75D 93.900 Euro
°Prezzi versioni 5 posti. Per configurazioni 6 posti e 7 posti, sono da aggiungere rispettivamente 3.300 e 1.100 Euro

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 MotorAge.it  |   Fabrizio Romano  (foto Andrea Pasqua)

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Guida all’acquisto

Tre le attuali versioni. Rispetto alla 100D provata d MotorAge.it, la Performance è stata potenziata e resa ancora più agguerrita nello sprint, a scapito però di un’autonomia leggermente inferiore. La nostra 100D è già provvista di sospensioni pneumatiche intelligenti. La dotazione hardware è già pronta alla guida autonoma; Tesla deve poter sbloccare l’idoneo aggiornamento software non appena il governo rilascia i permessi. Secondo recenti notizie, dovrebbe avvenire a breve termine di tempo.

Secondo Tesla, le Model X già in strada provviste di sistema Autopilot potranno ottenere l’up-grade.

– Garanzia della batteria e dell’unità motore 8 anni, chilometraggio illimitato. Garanzia vettura di 4 anni o 80 000 km.

 

Scheda tecnica Tesla Model X 100D

• Tipo vettura: Wagon Sport-Utility – Porte 5 Posti 5 / 6 / 7
• Dimensioni: lunghezza 5,020 m, larghezza 2,070 metri, altezza 1,680 m; passo 2,970 m
• Peso: 2468 kg
• Peso rimorchiabile: 1580 kg
• Motore
• Cilindrata:    –
• Alimentazione: motori elettrici sincroni
• Batterie: 100 kWh
• Potenza max.: 397 kW / 540 CV
• Coppia max.: 971 Nm
• Sospensioni: anteriori schema McPherson e barra antirollio, posteriori multi-link e barra antirollio – Sospensioni ammortizzazione – idraulica intelligente adattiva a controllo elettronico – altezza variabile da 137 mm a 211 mm
• Trazione: quattro ruote motrici
• Cambio: automatico BVA
• Ruote: da 20″ o (opzionali) 22″
• Sterzo: a cremagliera con assistenza elettrica
• Prestazioni
• Diametro di sterzata: 12,4 metri
• Accelerazione: 0 – 100 km/h in 4” 9/10
• Velocità max.: autolimitata a 250 Km/h
• Autonomia: dichiarata fino a 565 Km
• Emissioni CO2: Zero

 

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