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Marchionne: “auto elettrica arma a doppio taglio”

L’Amministratore Delegato di FCA Sergio Marchionne ha espresso alcune perplessità sulle vetture elettriche, durante una lectio magistralis.

“Occorre risolvere i problemi energetici”

“Le auto elettriche possono sembrare una meraviglia tecnologica, soprattutto per abbattere i livelli di emissione nei centri urbani, ma si tratta di un’arma a doppio taglio”, ha dichiarato Sergio Marchionne, A.D. FCA durante la lectio magistralis per la laurea ad honorem tributatagli a Rovereto. “Forzare l’introduzione dell’elettrico su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l’energia da fonti pulite e rinnovabili, rappresenta una minaccia stessa al nostro pianeta”, ha concluso Marchionne.

Però a Torino non si è detto no all’elettrico

Non è certo la prima volta che il leader di FCA esprime perplessità in merito alle auto elettriche, basti pensare alla 500e commercializzata negli USA da lui stesso criticata perché prodotta in perdita, ma questa volta è stato forse più diretto del solito. Anche perché le sue dichiarazioni sono avvenute nel periodo in cui parecchi altri Gruppi automobilistici stanno compiendo investimenti importanti nell’elettrico.
Mentre allo stato attuale dei fatti FCA sembra seguire la strada della prudenza. Infatti, a Torino non si è detto no all’elettrico, in quanto a breve è prevista una Maserati con motorizzazione full electric. Del resto le capacità per progettare e produrre tutto in casa ci sono. Ma Sergio Marchionne vorrebbe un’ecologia a ciclo completo, dalle fonti di produzione alle emissioni zero delle vetture. Tematica quella di produzione pulita di energia non sempre tenuta con la debita considerazione da altri competitor.

Strategie oculate

Per il momento, quindi, a Torino puntano su un carburante pulito come il metano e al tempo stesso cominciano a lavorare sull’elettrico riguardo Maserati, pur in un contesto di piccola serie che, a ben vedere, è quanto di meglio per poter fare sperimentazione. Sperimentazione che FCA potrebbe compiere anche scendendo in campo nella Formula e proprio con una monoposto del Tridente. Nessuna chiusura di fronte all’elettrico, quindi, nel Gruppo italo americano, quanto una strategia oculata di procedere per gradi, con giudizio e senza tappe forzate.

La guida autonoma e la collaborazione con Google

Marchionne ha anche affrontato la tematica della guida autonoma, molto in auge nell’ultimo periodo. Infatti ha dichiarato: “ci sono due approcci alla guida autonoma. Il primo, che potremmo definire evoluzionista, prevede lo sviluppo progressivo della tecnologia attraverso cinque livelli successivi. L’altro, di tipo rivoluzionario, consiste in saltare la progressione e lavorare da subito allo sviluppo di un sistema completamente autonomo. Noi in FCA pensiamo che il giusto approccio sia a metà strada. Per questo stiamo lavorando da una parte sull’evoluzione delle tecnologie per tappe successive, mentre dall’altra siamo impegnati in un progetto rivoluzionario sulla guida autonoma insieme a Google”, ha concluso Sergio Marchionne. Un approccio anche in questo caso realistico.

La redazione

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