Impressioni di guida
Diventate ormai un classico, le sportive del Tridente si propongono aggiornate con il Model Year 2018. Ecco come si comportano su strada.
Bellissime con l’anima
E’ veramente difficile stabilire se tra le due Maserati in oggetto sia più attraente la coupé GranTurismo, oppure la GranCabrio. Molto probabilmente il risultato è alla pari, in quanto entrambe interpretano magistralmente i dogmi delle vetture che recano orgogliose il Tridente: sportività, eleganza e linea con sapienti cenni al passato. Aspetti mantenuti in occasione del recente restyling che ha dato vita al Model Year 2018. Restyling operato con estrema maestria dai designer del Centro Stile Maserati di Torino, i quali hanno valorizzato le linee di Pininfarina e aggiornato gli interni. Ora GranTurismo e GranCabrio sono diventate delle classiche senza tempo, cui il passare degli anni non sminuisce il fascino ma al contrario lo implementa.
Alta qualità artigianale
Realizzate nello storico stabilimento Maserati di Modena, GranTurismo e GranCabrio mettono in luce un’alta qualità riguardante sia l’esterno che gli interni. La carrozzeria mostra accoppiamenti perfetti tra le parti e una verniciatura ben stesa e priva di fenomeni “a buccia d’arancia”, così come gli interni d’impronta artigianale sono molto ben assemblati e al livello della migliore concorrenza. Inoltre gli aggiornamenti per l’abitacolo hanno innalzato il livello di qualità percepita.
Più in dettaglio, spiccano i quattro sedili singoli in pelle Poltrona Frau, mentre al centro della plancia campeggia un display capacitivo ad alta risoluzione da 8,4”. L’innovativo sistema di infotainment è in linea con quelli in dotazione degli altri modelli Maserati ed è compatibile con le funzioni di mirroring per smartphone, sia Apple CarPlay che Android Auto. Entrambi i modelli hanno l’esclusivo impianto audio Harman Kardon di serie.
“Cuore” molto generoso
Maserati GranTurismo MC e GranCabrio Sport adottano il leggendario motore V8 aspirato di 4,7 litri, che eroga una potenza di 460 CV a 7.000 giri/min. e 520 Nm di coppia massima a 4.750 giri/min. Direttamente unito alla parte posteriore del propulsore, il cambio automatico ZF a 6 rapporti (MC Auto Shift) è caratterizzato da molteplici funzionalità, già patrimonio di altre Maserati, come le cinque modalità di funzionamento.
Il motore V8 è assemblato a mano nello stabilimento Ferrari di Maranello e pesa appena 175 kg. Il propulsore di 4,7 litri presenta un carter umido e un albero motore di tipo cross-plane (a croce). Come abbiamo potuto appurare, offre una risposta all’acceleratore senza eguali, una rapida impennata del contagiri e l’inebriante suono che rappresenta il marchio di fabbrica Maserati. Suono che si apprezza particolarmente a bordo della GranCabrio durante la guida open air. Riguardo le prestazioni, la GranTurismo MC accelera da 0 a 100 km/h in 4”7/10 e raggiunge 301 km/h di velocità massima, mentre la GranCabrio Sport fa segnare rispettivamente 5” netti e 288 km/h. Performance superiori a ogni concorrente diretto.
Quella capacità di curvare che hanno solo loro
Sia la Maserati GranTurismo MC che la Maserati GranCabrio Sport evidenziano altissimi valori di tenuta di strada. Ancora una volta, infatti, abbiamo apprezzato la rapidità nell’iscriversi nelle curve e il perfetto mantenimento della traiettoria. complice lo sterzo che “dialoga” come si deve con il pilota grazie in primo luogo alla servoassistenza idraulica. L’elettronica di controllo non disturba affatto, ma al contrario è un fedele alleato nella guida sportiva. Certo, esiste sempre la possibilità di escludere totalmente l’MSP. Ma è altamente consigliabile farlo solamente in circuito e a patto di saper padroneggiare una trazione posteriore da 460 CV. Naturalmente con tutto il sovrasterzo di potenza conseguente.
In sostanza, tutto appare perfettamente accordato per la migliore guida sportiva possibile. Dall’assetto allo sterzo, dalla reattività del motore a ogni regime al cambio ZF a 6 rapporti, con tanto di splendidi paddle in alluminio fissi al piantone per la modalità manuale. Avessimo il privilegio di poter scegliere tra le due? Beh, la guida di una Maserati all’aria aperta aggiunge fascino al fascino.
Gian Marco Barzan
