MotorAge New Generation

I pazzi del Transsylvania Trophy: super Off-Road da Dracula

 Se si parla di off-road estremo si deve tirare in ballo il Transsylvania Trophy appena concluso. Sei giorni di virtuosismi nel pazzo Challenge di fuoristrada in Romania. Le immagini parlano da sole.

Due categorie off-road, Adventure e Trophy, e due vincitori al Transsylvania Trophy. Sono Claudiu Pestean e Gelu Suciu, su di un incredibile Proto, e Dan Blaga su Nissan Patrol navigato da Tudor Tamas. Anche se non li conoscete meritano una citazione. Del resto sono i piloti che si sono aggiudicati l’edizione 2017 del challenge off-road organizzato da Sorin Parvulescu e dal suo staff. Una vera battaglia a trazione integrale svoltasi dall’1 all’8 luglio sui tracciati del distretto di Cluj, in Romania.

La Foto Gallery in fondo all’articolo offre un buon assaggio dei virtuosismi richiesti sulle quattro ruote. Sintomo che lo spettacolo è stato servito senza remore in Transylvania. Motori a parte, qui sono l’escursione ruote a volte incredibile, la scelta delle gomme, la qualità delle sospensioni e dei differenziali a fare la differenza.

Il territorio celebre per essere la patria del conte Dracula, ha visto i due equipaggi di nazionalità romena conquistare rispettivamente le categorie Trophy e Adventure. Per entrambe asfissianti lotte su sei tappe, tra splendidi paesaggi avvolti da leggende e misteri e situati ai piedi dei Carpazi.

Evoluzioni su quattro ruote.

Ma straordinarie sono anche le evoluzioni necessarie per infilarsi con le quattro ruote in questo angolo di terra. Una perfetta e virtuosa combinazione fra trial, Ultra4 racing, fango e rock crawling (così l’ha definita il “patron” Sorin Parvulescu). Per confrontarsi nel trofeo tout terrain sono arrivati da tutt’Europa. Non solo team della Romania ma anche da Ungheria, Belgio, Germania, Francia, Italia, Olanda, Croazia, Portogallo e addirittura dal lontano Israele.

Dopo il briefing sono arrivati i road book. E già il prologo ha messo in chiaro che qui le manovre acrobatiche e al limite del ribaltamento erano il pane quotidiano per cavarsela.

Partiti con il coltello tra i denti Dan Blaga/Tamas fra i “soft” e gli austriaci Wulz/Deutschmann nella classe Trophy. Alle calcagne hanno Dunst/Kovacs e Andy & Teo Visoiu.

Tappa per tappa la battaglia in classe Adventure e Trophy.

Alla prima tappa tiene il ritmo Dan Blaga, mentre nella classe Trophy gli avvicendamenti al comando erano già cominciati.

Per la seconda giornata di 70 km (Adventure) e di 60 (Trophy) il percorso apre a scenari spettacolari, ma anche a maggiori difficoltà tecniche. Così, c’è che perde la turbina e chi inizia ad avere problemi al motore o alla catena cinematica. Ed ecco che sul terzo gradino del podio è salito a quel punto l’equipaggio italo-romeno Maurilio Zani/Catalin Sas, esaltati dal loro Land Rover Defender. Nella Trophy il miglior crono è invece di Andy/Teo Visoiu.

Tra boscaglia e sterrati: si balla!

Ottanta invece i km nella boscaglia per la classe Adventure e 55 per la Trophy nella terza giornata, con un tracciato se possibile ancora più impegnativo del precedente. A confermare le loro intenzioni di vittoria, Blaga/Tamas si sono messi a fare gli acrobati, quanto nella Trophy l’equipaggio austriaco. Vari team, per problemi meccanici sono stati costretti a non presentarsi allo start della prova. Significa rinunciare a far punti senza combattere, preferendo risistemare i mezzi per la successiva giornata. Scelte evidentemente necessarie per evitare di peggio. Per esempio, a Krota/Prodan e Dupenloup/Baud sono stati assegnati 120 minuti di penalità per aver scelto di non affrontare un tratto particolarmente impegnativo del percorso giornaliero.

Tappa veloce la quarta giornata, e (dopo serata musicale) anche la quinta del Transsylvanya Trophy. Ancora Blaga/Tamas a primeggiare nell’Adventure, mentre nel gruppo Trophy i giochi non erano ancora per nulla conclusi. Gli agguerriti  Pestean/Suciu si sono presi venti minuti di penalità per non aver rispettato la velocità in un’area prestabilita.

Sorpresa finale con ribaltamento fatale.

 Così, all’ultima prova la classifica provvisoria trovava favoriti gli austriaci Wulz/Deutschmann. Di circa 5 minuti il loro vantaggio rispetto al team Pestean/Suciu. Tanti, “basta che viaggino tranquilli” dicevano i più. Ma i rivali ci hanno creduto, lo stesso. Giudice ultimo, la prova speciale finale tra le “porte”, che ha rivoluzionato le posizioni al vertice.

Il team austriaco ha infatti perso il suo prezioso vantaggio andando a esibirsi in un pieno roll-over durante l’ultima PS. Un cappottamento dovuto a cosa? Lo sanno loro, ma di fatto  li ha portati ad accontentarsi del secondo posto. Sotto la pioggia torrenziale.

Gran finale a base di musica e, come da programma, di una gustosa “bye bye gulash soup”.  I vincitori sono automaticamente iscritti alla prossima edizione del Transsylvania Trophy.  La terra di Dracula e del funambolico off-road aspettano chi vorrà accettare la sfida.

 Sonja Vietto Ramus – Foto: Andor Marton, Sebastian Popescu e Inge Bloeming 

 

 

 

Classifica finale Transsylvania Trophy 2017 – categoria Adventure

1. Dan Blaga/Tudor Tamas (Romania-Romania) Nissan Patrol

2. Valentin Dutu/Andrei Hazgan (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser 73

3. Maurilio Zani/Catalin Sas (Italia-Romania) Land Rover Defender

4. Catalin Nelus/Laurentiu Chideanu (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser

5. Geert Vincke/Monica Van Dijk (Belgio-Belgio) Land Rover Defender

6. Koen Van Der Sype/Steven Michiels (Belgio-Belgio) Toyota Land Cruiser

7. Dross Christian/Christina Baumann (Germania-Germania) General Lee

8. Dan Suiaga/Bucur Milancovici (Romania-Romania) Toyota Land Cruiser 73

9. Macavei Alexandrin/Popa Sorin (Romania-Romania) Nissan Patrol Y60

10. Stefan Dunst/Kitti Kovacs (Ungheria-Ungheria) Nissan Patrol

Classifica finale Transsylvania Trophy 2017 – categoria Trophy

1. Claudiu Pestean/Gelu Suciu (Romania-Romania) Proto

2. Wulz Christian/Deutschmann Harald (Austria-Austria) Slim Fast

3. Miron Sorin/Lari Dobrica (Romania-Romania) Teava

4. Gordan Krota/Robert Prodan (Croazia-Croazia) Jeep Wrangler

5. Johann Eibensteiner/Romolus Rotaru (Austria-Austria) 426 HEMI K.O Proto

6. Robert Hajdu/Zongor Zsolt (Ungheria-Ungheria) Cobra II

7. Ivo Brgodac/Patrik Prodan (Croazia-Croazia) Jeep Wrangler

8. Pedro Pinto/Robert Tutuianu (Portogallo-Romania) Vw Pink Panther

9. Tudor Mircea/Marius Pop (Romania-Romania) Suzuki Proto

10. Andy Visoiu/Teo Visoiu (Romania-Romania) Suzuki Proto

11. Adrien Dupenloup/Marie Baud (Francia-Francia) Jeep Willys

12. Zsolt Kucsera/Irma Urban (Ungheria-Ungheria) Jeep Proto

13. Christoph Mostler/Bernadette Brandstaetter (Austria-Austria) Jeep Proto

14. Thierry Heois/Loic Rufflé (Francia-Francia) Nissan Patrol GQ

15. Marian Andreev/Victor Tanase (Romania-Romania) Jeep Proto

16. Raymondo Groot/Geert Verberne (Olanda-Olanda) Jeep

17. Ovad Arazy/Eli Shahar (Israele-Israele) Wrangler 2017

Exit mobile version