La più amata auto Fiat, la classica Fiat 500, entra nella collezione del MoMA, il Museo di Arte Moderna di New York. Una delle icone “immortali” del design. Un bel regalo per il suo 60° compleanno.
Per molti motivi è rimasta l’auto più famosa nella storia del marchio torinese. La piccola Fiat 500 è come un timbro indelebile deli’industria italiana. Quella classica scatoletta bombata con motore posteriore e trazione “tutto dietro” ha trasformato la mobilità nel Bel Paese. Ha dato la possibilità a molti più italiani di diventare proprietari di una quattro ruote. Nelle celebrazioni del suo 60° compleanno di questo inizio Luglio è stato dato ulteriore onore allo stile e al design che l’hanno resa unica nel mondo. La Fiat 500 si è infatti aggiunta nella collezione permanente del MoMA, il Museo di Arte Moderna a New York.
“Se la Fiat 500 ha senza dubbio lasciato un marchio nella storia dell’automotive, è altrettanto vero che non è mai stata semplicemente una macchina”. Così ha detto Olivier François, a capo del brand FIAT e Chief Marketing FCA Global. “In 60 anni è entrata nell’immaginario collettivo. E ora l’accesso al MoMA ha reso un tributo al suo valore artistico e culturale”.
Martino Stierli dà invece il suo punto di vista da curatore dell’Architettura e Design al MoMA. “Con questo capolavoro nella nostra collezione potremo raccontare aspetti salienti della storia dell’arte nell’automotive”.
Una 500 serie F rappresenterà al MoMA l’arte italiana nell’automotive.
Il modello esposto al MoMA sarà una 500 serie F, la più popolare, costruita dal 1965 al 1972. Ma la “piccola grande auto” fu un successo istantaneo da subito. Con i 18 hp del motore di 500cc, poteva offrire la velocità massima di 59 miglia orarie (95 Km/h).
Dal 1957 al 1975 sono stati costruiti oltre 4 milioni di esemplari. Dal modello di fine Anni ’50 la lista contempla le Sport e serie D, entrambe più potenti. Seguirono la F (record di produzione), la confortevole L e quindi la R.
Lo stile unico ha ispirato artisti come preparatori, il mondo fashion come quello delle prestazioni. In 60 anni la Fiat 500 è sempre rimasta giovane.
Quando si vede una 500 non si pensa che al volante ci sia un anziano nostalgico, piuttosto un grande appassionato.
Quando è arrivata la nuova generazione nel 2007 sono apparse una miriade di special edition. Come le 500 by Diesel, Gucci e Riva. In questi dieci anni ha vinto un bel po’ di premi, inclusi Car of The Year ed il Compasso d’oro award.
La Fiat 500 è veramente un simbolo della creatività italiana nel mondo. Ora ha fatto un altro passo nella leggenda, diventando se stessa espressione d’arte. Con un posto al MoMA, insieme a quel selezionato gruppo di icone del design considerate “immortali“, “Forever Young”.
Fabrizio Romano
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