L’ultima generazione dell’ Ibiza ha raggiunto alti livelli complessivi di qualità, da potersela giocare con vetture di categoria superiore.
Piattaforma inedita
La nuova Seat Ibiza è il primo modello del Gruppo Volkswagen costruito sull’inedita piattaforma modulare MQB A0. Di conseguenza, ne ha beneficiato il passo che è stato considerevolmente allungato rispetto alla generazione passata. A tutto vantaggio dell’abitabilità. Per la prima volta nella storia del modello, inoltre, la carrozzeria è disponibile solamente a cinque porte.
Le configurazioni a tre porte, infatti, sono sempre meno richieste. Mentre le station wagon compatte in generale non hanno mai fatto volumi di vendita da record. Riguardo l’estetica, l’Ibiza ha una linea sportiva e accattivante, capace di far breccia anche nel cuore dei più giovani. Sopratutto ponendo l’accento sul lato emozionale tipico del marchio.
Abitabilità eccelsa
Come già accennato, il passo allungato si ripercuote positivamente sull’abitabilità. Infatti l’abitabilità è eccellente per cinque persone, poiché (fattore più unico che raro non solo nel segmento di appartenenza) perfino il passeggero centrale viaggia comodo. Anche la capacità di carico è soddisfacente, pari a 355 litri.
Per quanto riguarda la qualità, rispetto alla precedente generazione ci sono meno plastiche rigide al tatto e la sensazione del “ben fatto” è più evident. Non mancano, inoltre, gli ultimi ritrovati in termini di infotainment alla luce di un impianto multimediale con schermo da 8” che integra un navigatore 3D con collegamenti per gli smarthphone.
Che vigore questo mille!
La Seat Ibiza 1.0 Eco TSI oggetto della nostra prova è equipaggiata da un motore 3 cilindri in linea di 999 cc, ad iniezione diretta di benzina e sovralimentato mediante un turbocompressore. La potenza massima è di 116 CV da 5.000 a 5.500 giri/min., mentre il picco di coppia pari a 200 Nm parte da 2.000 giri/min. e culmina a 3.500 giri/min. Ne derivano prestazioni interessanti, come testimoniano l’accelerazione 0-100 km/h coperta in 9”3/10 e la velocità massima di 195 km/h.
Dati che comunque non dicono tutto circa il carattere del motore, il quale ha un vigore costante da far ricordare un buon due litri aspirato. Senza dimenticare che la verve del propulsore è ben sostenuta dal cambio manuale a 6 rapporti, dagli innesti veloci quel che basta a soddisfare anche i guidatori sportivi.
Danza bene nelle curve
Che le Seat abbiano un comportamento impeccabile e sportivo nelle curve è risaputo, ma nel caso della nuova Ibiza tutto ciò è ancora più evidente. Gli inserimenti sono precisi, veloci e il mantenimento della traiettoria in curva è reso esemplare dalla ridotta propensione al sottosterzo. Inoltre, è rarissimo sentire entrare in azione l’ESP perfino esagerando con i trasferimenti di carico a suon di rilasci repentini o frenate nelle curve.
Un’auto tutta da guidare, quindi, la nuova Ibiza anche se a voler essere proprio pignoli ci vorrebbe uno sterzo ancor più comunicativo. Ma nell’era delle scatole guida con servoassistenza elettrica del genere, sarà facilissimo per i tecnici Seat modificarne il comportamento virando tutto sulla sportività.
Gian Marco Barzan
