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GP Canada: Suicidio Ferrari nel week-end di Hamilton

GP Canada

Doppietta Mercedes nel GP del Canada in un week-end speciale per Hamillton. Eguagliate le Pole di Senna.

Quello in Canada, è stato il week-end di Mercedes. Il week-end di Lewis Hamilton che, dopo aver eguagliato un grande come Ayrton Senna nel numero di Pole in carriera (65), vince il Gran Premio di Montreal davanti al compagno Valtteri Bottas.

Terzo successo stagionale per il britannico che si porta a soli 12 punti dal leader del Mondiale, Sebastian Vettel. Il ferrarista finisce quarto, giù dal podio dopo una grande rimonta.

La corsa si decide di fatto nelle prime battute, quando il tedesco della Ferrari viene toccato da Verstappen (costretto poi al ritiro per un problema al cambio). Un tocco che costa alla monoposto rossa l’alettone sinistro.

Nella bagarre Vettel si ritrova in coda al diciottesimo posto, lontanissimo dalle posizioni che contano. Si ritrova a battagliare nelle retrovie insieme al compagno di team Raikkonen (7°) in un imprevedibile duello con le Force India. Meritano dei complimenti le performance di Ocon e Perez, giunti quinto e sesto dopo essere stati in lotta addirittura per il podio. Sul terzo gradino è salito invece Ricciardo, sempre un jolly con la sua Red Bull. Al terzo podio consecutivo.

 Mercedes riprende la Classifica Costruttori.

A Montreal per le Mercedes è stato troppo facile portare a casa la vittoria, anzi, primo e secondo posto. Il che va a rimescolare le carte di un campionato indirizzato sui binari favorevoli al Cavallino. Tolto di mezzo in partenza il rivale più pericoloso, le Frecce hanno fatto corsa a sé e centrato una doppietta sensazionale. Con il minimo sforzo possibile. Tra l’altro, la casa di Stoccarda va a sorpassare la il team di Maranello nella classifica costruttori.

Impressionanti i distacchi rifilati dal campione del mondo su Bottas e Ricciardo, finiti rispettivamente a 19” e 35”. Ma non si può più parlare di strapotere. Anche se l’avvio non è stato certo da Ferrari. Almeno non da “questa” Ferrari, che aveva abituato bene i suoi sostenitori dall’inizio di stagione.

L’auspicio del team di Maranello è che a Montreal si sia esaurito il credito con gli errori (e la malasorte); c’è poco spazio da regalare.

Le Mercedes si sono rifatte sotto pericolosamente, rosicchiando una parte consistente del vantaggio accumulato da Vettel. Che i tifosi della Rossa non vedano incrinarsi qualche certezza.

 Vettel: il meglio possibile e punti che valgono oro.

Il quarto posto in Canada è stato per Vettel il massimo risultato possibile, visto come si erano messe le cose. E potrebbe valere oro in ottica campionato. C’è però materiale su cui riflettere per quella falsa partenza, da non ripetere più.

Da segnalare nelle battute finali il sorpasso al cardiopalma di Vettel sui due piloti delle Force India. Un misto di azzardo e lucida follia, su un circuito intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve. Un pilota che sullo stile combattivo, al limite, ha costruito la sua leggenda nlle corse automobilistiche.

Primi punti in carriera per Lance Stroll che termina al nono posto. Costretto a dare forfait Felipe Massa, dopo l’incidente iniziale che vede coinvolti Sainz e Grosjean, il quale chiude la top 10 di una corsa che si è divertita a scompaginare gerarchie fino ad allora ben definite.

Appuntamento il 25 giugno a Baku, in Azerbaijan, su un circuito insidioso, il secondo più lungo d’Europa dopo quello di Spa-Francorchamps. Lo sceneggiatore del Mondiale si appresta a scrivere un’altra interessante puntata della sfida tra Mercedes e Ferrari…

 Andrea Sicuro

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