Potenza monstre per la Urus, il primo SUV nella storia della Casa di Sant’Agata Bolognese, in vendita a partire dalla primavera 2018.
Il primo turbo è per la Urus
Dopo decenni di motori V8, V10 e V12 rigorosamente aspirati, la Lamborghini passerà al turbo per equipaggiare la Urus, primo SUV nella storia del Marchio. Infatti il nuovo modello, atteso nel secondo semestre del 2018, adotterà un propulsore V8 sovralimentato mediante due turbocompressori erogante 650 CV.
A dichiararlo è stato l’Amministratore Delegato di Lamborghini Automobili Stefano Domenicali, in un’intervista rilasciata al magazine Automotive News. Al momento non sappiamo se il motore sarà progettato ex novo oppure è previsto un V8 di derivazione Audi fortemente modificato nella “parte alta”.
Tuttavia pensiamo sia più probabile quest’ultima ipotesi. Infatti la collaborazione tra i due marchi è espressa con successo dal V10 che equipaggia sia la Huracan che la R8. In seguito, si prevede una variante della Urus ibrida plug-in. Decisamente una prima assoluta in casa Lamborghini.
Trazione integrale “fortemente posteriore”
La Lamborghini Urus è stata concepita per raggiungere performance eccezionali, favorite da un assetto all’altezza del compito. Proprio per questo la trazione sarà esclusivamente integrale, con la maggior parte della coppia indirizzata al retrotreno. Questo al fine di ottimizzare la maneggevolezza e il piacere di guida.
Le sospensioni saranno indirizzate su su quanto di meglio propone la tecnologia automobilistica. Merito dei doppi quadrilateri deformabili su entrambi gli assali e non mancherà la regolazione elettronica degli ammortizzatori.
Il cambio potrebbe essere un moderno sistema a doppia frizione con logica manuale attivabile, secondo tradizione Lamborghini, mediante i paddle fissi al piantone.
La Urus verrà prodotta presso lo stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese per il quale sono stati compiuti importanti investimenti indirizzati all’ampliamento e all’assunzione di nuovo personale. Nel 2018 saranno 1.000 le Urus prodotte dalla Lamborghini, e 3.500 a partire dal 2019.
La redazione
