F1: Hamilton vince il duello di Spagna ma Vettel conserva la vetta
Battaglia tra Vettel e Hamilton nel GP spagnolo a confermare la lotta intima Mercedes Ferrari nel Campionato.
Il ruggito di Lewis Hamilton mette ancora un po’ di sale nell’appassionante duello tra Ferrari e Mercedes che ora vede le Frecce condurre 3-2.
Dopo la vittoria di Bottas in Russia, il pluridecorato pilota britannico torna al successo, il secondo stagionale, a Montmelò, al termine di un testa a testa intrigante. Sebastian Vettel termina secondo e ben si consola tenendo ancora in mano la testa del Mondiale. Sono sei i punti di vantaggio che dividono il pilota ferrarista da Hamilton.
Dalla Spagna si fa ancora più forte la sensazione di una Ferrari realmente competitiva; se la monoposto rossa continuerà a dare segni di affidabilità, questa stagione potrebbe davvero giocarsela fino in fondo con la Mercedes che, va detto, per ora resta nei GP ancora la favorita numero uno dall’alto degli ultimi tre titoli consecutivi.
La Scuderia del Cavallino però non appare più così distante dal team Mercedes Petronas come poteva essere fino all’anno scorso. La riprova nel circuito spagnolo, che ha visto Vettel sfrecciare subito al via e strappare la testa della corsa a Hamilton, lasciato indietro di 2”2/10 al termine del primo giro. Sebastian Vettel ha fatto per un bel po’ da mattatore, mentre l’altro ferrarista Raikonnen ha dovuto abbandonare prematuramente la corsa dopo un doppio contatto con Bottas e Verstappen, a causa del quale ha distrutto la sospensione anteriore sinistra.
Dopo il primo pit stop il team di Stoccarda ha giocato la sua strategia scegliendo di mantenere in pista Bottas, che si è trovato provvisoriamente primo, in modo da cercare di rallentare il più possibile Vettel, il quale deve tirare fuori il coniglio dal cilindro per superare il finlandese, sorpassato addirittura sull’erba.
E lo spettacolo non è certo finito. Completato il secondo giro ai box, Hamilton (passato nel frattempo alle gomme soft), sferra l’attacco decisivo al tedesco che finisce con il pagare dazio (con le medie) alla quarantatreesima tornata.
Il Mondiale si gioca anche con i dettagli per essere competitivi al vertice fino in fondo.
Quando mancano ventidue giri al termine, Vettel prova a tenere il passo ma si piazza comunque al secondo posto, causa anche l’errore compiuto da Felipe Massa che, al momento di essere doppiato, commette un’incertezza costata 1”4 al tedesco. Di fatto è un Campionato aperto e, a naso, verrebbe da dire che lo spettacolo non mancherà da qui alla fine. Dopo un triennio targato Mercedes è già una buona notizia.
Al terzo posto David Ricciardo, che approfitta della rottura del motore di Bottas per salire per la prima volta sul podio in questa stagione. Alle spalle della sua Red Bull si piazzano le ottime Force India di Perez e Ocon.
La giostra del circus ripartirà da Montecarlo il 28 maggio in una gara storicamente molto sentita ma che non vedrà al via uno dei piloti più attesi, Fernando Alonso che ha scelto di partecipare quel giorno alla 500 Miglia di Indianapolis. Un’assenza pesante che potrebbe avere ricadute anche sul futuro professionale del pilota di Oviedo.
Andrea Sicuro