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PSA acquista Opel. Ora è il secondo gruppo europeo

Nasce il secondo costruttore di automobili in Europa, alle spalle del Gruppo Volkswagen. Con l’acquisto, il gruppo PSA aumenta la sua capacità di produzione, passando da tre milioni di veicoli prodotti annualmente a oltre quattro milioni.

1,3 miliardi di euro

Il Gruppo francese PSA che comprende Peugeot, Citroen e DS, ha annunciato ufficialmente oggi l’acquisto della Opel, fino a ora di proprietà General Motors, per 1,3 miliardi di euro. L’obiettivo è di far tornare all’attivo Opel e il brand inglese Vauxhall entro il 2020.

La notizia ufficiale giunge tutt’altro che inaspettata, in quanto negli ultimi tempi diverse voci di corridoio, decisamente attendibili davano per certa questa acquisizione. Inoltre, PSA acquisirà insieme alla banca BNP Paribas la filiale finanziaria di GM Europe per 900 milioni di euro.

Piattaforme condivise

Attualmente la Opel è in deficit, come attesta la perdita di 257 milioni di dollari lo scorso anno. PSA si è prefissata l’obiettivo di far ritornare agli utili Opel/Vauxhall nei prossimi tre anni, con un margine operativo del 2% entro il 2020, e del 6% entro il 2026.

Con l’acquisto il Gruppo francese aumenterà la propria capacità di produzione, passando da tre milioni di veicoli realizzati annualmente a oltre quattro milioni. Sicuramente il matrimonio tra PSA e Opel comporterà in futuro la condivisione delle piattaforme, ottimizzando quindi i costi di produzione molto più di quanto avvenga oggi soprattutto per la Casa di Russelsheim.

Quanto all’occupazione, il numero uno di PSA Carlos Tavares ha dichiarato: “Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da GM verso i dipendenti”.

Con la vendita di Opel e Vauxhall a PSA, di fatto General Motors abbandona il mercato europeo. Un mercato troppo importante per essere lasciato perdere: “che sia giunto il momento per General Motors di bussare alla porta di FCA?”

La redazione

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