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Formula 1. Impresa Ferrari a Melbourne: battuta la Mercedes

La stella d’argento è stata sconfitta dalla Ferrari dopo tre anni di dominio incontrastato. Il tedesco vince a Melbourne davanti a Hamilton e Bottas, quarto Raikkonen. Le classifiche piloti e costruttori dopo la prima gara del mondiale Formula 1 in Australia.

La vittoria di Vettel

Una gradita sorpresa per gli sportivi italiani e i tifosi della Rossa si è materializzata nella domenica di Melbourne, prima tappa del Mondiale di Formula 1. La Ferrari di Sebastian Vettel è tornata a vincere rompendo l’incantesimo durato un anno e mezzo e 27 Gp, lanciando il guanto di sfida alle Mercedes che sembra finalmente che possano essere battibili.
La gara del tedesco è stata perfetta. E’riuscito a tenersi sulla scia delle Frecce d’Argento con Lewis Hamilton in testa e a sfruttare la sosta ai box dell’inglese per superarlo e tenerlo a distanza con un distacco che la scuderia tedesca non incassava da tempo immemore. Più di nove i secondi di vantaggio con i quali Vettel ha tagliato il traguardo, frutto di una tattica perfetta messa in campo dalla casa di Maranello.
Con questa vittoria Sebastian Vettel sale al comando della classifica piloti, con 25 punti.

Mercedes problemi in gara? No la Ferrari è più veloce

Nessuna battuta a vuoto di Mercedes, anzi. Questo dato di fatto però valorizza ancora di più il progresso della Ferrari, perché i punti forti dei tedeschi sono stati ridotti o annullati. Niki Lauda: “Mercedes problemi in gara? No la Ferrari è più veloce, tutto qui“. E questo conferma anche il pronostico di Lewis Hamilton quando alla vigilia della sfida di Formula 1 diceva che la Ferrari era favorita e si è preso dure critiche. Però la Mercedes potebbe essere stata svantaggiata nella meccanica. L’aver modificato la sospensione perché ritenuta irregolare (il famoso elemento che fungeva da correttore d’assetto) può aver portato a un bilanciamento non ottimale.
L’alfiere della Mercedes, Lewis Hamilton, secondo a Melbourne, ottiene 18 lunghezze.

Bottas ha fatto la sua parte

A completare il podio l’altro pilota della Mercedes, Valtteri Bottas, che i pronostici di inizio stagione della Formula 1 indicavano come la seconda guida nel team di Stoccarda. Pronostici rispettati con il finlandese sempre dietro al britannico, che dalla sua sa come si vince, e ha l’esperienza per gestire la pressione di un campionato da portare a casa. Vettel permettendo, non a caso vincitore di quattro Mondiali consecutivi dal 2010 al 2013.
Per Bottas, il compagno di squadra di Hamilton, terzo a tagliare il traguardo a Melbourne sono 15 punti.

La cronaca della gara di Formula 1

C’è voluta anche un po’ di fortuna quando al diciassettesimo giro Hamilton (fin lì in testa davanti a Vettel e Bottas) decide di anticipare il pit-stop e rimane dietro a Verstappen in quinta posizione.
E’ la svolta della gara. Lo capiscono anche ai box Mercedes, non più abituati alla sconfitta. Infatti non succede praticamente più nulla: alla ventitreesima tornata  Vettel effettua il pit-stop e rientra proprio davanti a Verstappen ed Hamilton. Bottas viene scavalcato al comando dal tedesco che conduce in porto la gara con autorità e disinvoltura mandando un chiaro avviso ai naviganti: la Ferrari c’è e darà filo da torcere a tutti.
Buona la performance anche dell’altro ferrarista, Kimi Raikonnen, quarto davanti a Verstappen, a quota 12 lunghezze.

La Red Bull è l’altra grande sconfitta di questa gara di Formula 1, con l’idolo di casa Ricciardo che si è ritirato a metà gara dopo una partenza ritardata di due giri per problemi al cambio. C’era curiosità per il debutto di Antonio Giovinazzi sulla Sauber: ebbene, l’italiano, buttato nella mischia per il forfait di Wehrlein, non ha affatto sfigurato terminando la gara con un brillante dodicesimo posto. Per il momento non ha deluso le aspettative e non è detto che non possa aspirare alla riconferma per le prossime gare.
Primo punto in carriera per Ocon sulla Force India mentre è da dimenticare la prima di Lance Stroll con la Williams (sesto il compagno Massa): sempre nelle retrovie con una vettura molto più competitiva di altre, chiude anzitempo la gara per problemi tecnici. Il giovane, classe 1998, deve ancora crescere molto per fare strada nel circus della Formula Uno. Male anche Alonso che deve cedere a noie alla sospensione.

Gli ottimi test a Barcellona della nuova Ferrari SF70H hanno avuto dunque conferma in terra australiana. E’ solo la prima di una lunga serie di battaglie, è vero, ma la sensazione è che quest’anno potremmo avere un Mondiale di Formula 1 più competitivo con due squadre in lizza fino alla fine, grazie anche ai nuovi regolamenti che hanno sparigliato le carte nel mazzo.
I precedenti sono beneauguranti: in 13 occasioni su 20 chi si è imposto a Melbourne ha poi conquistato il torneo. I tifosi ferraristi sono autorizzati a fare gli scongiuri, ma intanto la prestazione della Rossa fa ben sperare per il futuro.

Andrea Sicuro

Gp d’Australia 2017 – Classifica piloti

1 – Sebastian Vettel 25
2 – Lewis Hamilton 18
3 – Valtteri Bottas 15
4 – Kimi Raikkonen 12
5 – Max Verstappen 10
6 – Felipe Massa 8
7 – Sergio Perez 6
8 – Carlos Sainz Jr. 4
9 – Daniil Kvyat 2
10 – Esteban Ocon 1

Gp d’Australia 2017 – Classifica costruttori

1 – Ferrari 37
2 – Mercedes-AMG Petronas Motorsport 33
3 – Red Bull Racing 10
4 – Williams 8
5 – Force India 7
6 – Toro Rosso 6

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