MotorAge New Generation

Volkswagen Golf 1.0 TSI: piccola cilindrata, grandi prestazioni

Prova su strada

La nuova Golf MY 2017 con motorizzazione a tre cilindri di un litro di cilindrata ha un propulsore “piccolo” nelle dimensioni ma generoso nelle prestazioni che raggiunge la velocità massima di 201,5 km/h.


All’anagrafe compie quarantadue anni, essendo nata nel 1974 e da allora a oggi ne sono stati costruiti trentatré milioni di esemplari. La settima generazione della Volkswagen Golf, si presenta parzialmente rinnovata, ma sempre fedele agli attuali stilemi, nell’attesa dell’ottava generazione programmata per la primavera del 2019.

Look a LED

Gli stilisti sono intervenuti con mano leggera nel aggiornare il look della Golf MY 2017. E’ evidente il lavoro di cesello sulla parte frontale, dove il listello cromato inferiore della calandra si sviluppa ora sia a destra che a sinistra confluendo nei gruppi ottici full LED. I nuovi gruppi ottici hanno sostituito quelli allo xeno della precedente generazione. Il listello rappresenta l’elemento cromato (verniciato in rosso sulla GTI e in blu sulla GTE) in combinazione con le luci diurne a LED nella definizione della muova generazione.

Le prese d’aria, anche queste ridisegnate e inserite nella parte inferiore del paraurti, accentuano più che mai la larghezza della vettura. Ed è proprio l’interazione tra questi inediti dettagli che regala alla nuova Golf un look ancora più inconfondibile. Le versioni dotate dei sistemi di assistenza alla guida cruise control con regolazione automatica della distanza e Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento dei pedoni, presentano un’importante innovazione: il sensore radar di questi sistemi non è più collocato in posizione visibile nella presa d’aria inferiore del paraurti, ma risulta integrato a scomparsa dietro il logo VW che compare nella parte superiore della calandra.

Cruscotto tecnologico

Nell’abitacolo gli interventi sono stati più consistenti a cominciare dalla presenza dell’Active Info Display al posto del tradizionale cruscotto. Il sistema prevede uno schermo digitale da 12,3 pollici e sistema d’infotainment Discover Pro che può essere gestito per la prima volta oltre che tramite touch e comandi vocali anche con comandi gestuali che funzionano per tutti i tipi di menu. Con un semplice gesto della mano è infatti possibile far scorrere a sinistra o a destra le voci del menu disposte orizzontalmente, mentre un altro schermo centrale da 6,5 o 9,2 pollici gestisce tutte le funzioni di connessione con lo smartphone secondo i protocolli MirrorLink, CarPlay e Android Auto.

Il numero di funzioni gestibili comprende radio, fonti audio e video di ogni genere (come USB, CD o DVD, disco fisso) e navigazione. In aggiunta alle funzioni standard nel menu Navigazione è anche possibile ricercare indirizzi in Internet. I passeggeri posteriori a loro volta hanno la possibilità di inviare al sistema d’infotainment sia gli eventi segnati nel calendario del tablet o dello smartphone sia i relativi indirizzi della rubrica come destinazioni di navigazione.
Sul piano dell’assistenza alla guida e della sicurezza la nuova Golf dispone della tecnologia più avanzata, come la frenata automatica di emergenza. Il sistema di marcia semi-automatica interviene autonomamente accelerando, frenando, sterzando mantenendo la corsia di marcia fino alla velocità di 60 chilometri all’ora.

Turbo e cambio rapido

Per quanto riguarda le motorizzazioni il Model Year 2017, oltre ai propulsori sia a benzina che a gasolio già conosciuti, porta alla ribalta un propulsore TSI a benzina di 1,5 litri con potenza sia di 130 CV Blue Motion che di 150 CV. Ma i 999 centimetri cubi del tre cilindri turbo non devono far pensare a un motore economico e poco adatto alla massa della Volkswagen Golf, anzi. La potenza non è affatto modesta e l’efficiente cambio a doppia frizione, morbido e rapido, fa rendere al meglio i 116 cavalli.

Per il test della Volkswagen Golf MY 2017 abbiamo scelto la versione con motorizzazione a tre cilindri di avvio della gamma, di un litro di cilindrata; un propulsore “piccolo” nelle dimensioni ma generoso nelle prestazioni. Fluido nel funzionamento e sempre pronto, questo motore non trasmette vibrazioni e, anche a basso regime e con una marcia alta inserita, guadagna velocità con sollecitudine. Su un tratto autostradale tedesco, dove le velocità sono libere, abbiamo raggiunto la velocità massima di 201,500 km/h. Nella prova di accelerazione, per raggiungere la velocità di 100 km/h con partenza da fermo è stato stabilito un tempo di 9”9/10, di poco superiore a quello indicato dalla Casa di Wolfsburg.

Buona l’abitabilità e l’accessibilità

Abbiamo apprezzato in particolare nella nuova Golf sia l’abitabilità, che la buona accessibilità ai posti anteriori e posteriori. Apprezzabili le finiture dell’abitacolo con livelli molto alti di qualità dei materiali e di assemblaggio. La capacità del vano bagagli è sufficiente per quattro persone, con il piano di carico che, secondo noi, è però un po’ troppo alto. Il posto guida dispone di un sedile ben sagomato, regolabile in altezza e in profondità quindi il guidatore, a prescindere dalla corporatura, trova sempre la posizione ideale. La visibilità è quasi perfetta, basta abituarsi ai larghi montanti del tetto nelle manovre in retromarcia.

In città il motore ha risposto molto bene nelle accelerazioni, coadiuvato ottimamente dallo sterzo leggero, mentre le sospensioni, assorbendo con dignità le poche deformazioni delle strade tedesche, hanno reso la marcia particolarmente piacevole. Fuori città e in particolare nel tratto autostradale che abbiamo percorso a un ritmo particolarmente elevato, lo sterzo si è rivelato pronto e preciso. Il cambio con le marce ben scalate e i freni con spazi di frenata molto buoni anche su fondi differenziati, mentre è migliorata, rispetto alla versione precedente, l’agilità.

Gianni Montani

La tecnica della Volkswagen Golf 1.0 TSI

•    Motore: 3 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, benzina, cilindrata 999 cc, potenza 115 CV da 5000 a 5500 giri/minuto, coppia 200 Nm da 2000 a 3500 giri/minuto
•    Classe ambientale: Euro 6
•    Sterzo: a cremagliera servocomando elettrico
•    Trazione: ruote anteriori
•    Cambio: manuale a cinque marce
•    Sospensioni: anteriori McPherson, posteriori a ruote interconnesse
•    Freni: anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco pieno
•    Capacità vano bagagli: da 343 a 1233 litri
•    Capacità serbatoio carburante: 50 litri
•    Peso: 1205 kg
•    Dimensioni: lunghezza 4,270 m, larghezza 1,790 m, altezza 1,440 m; passo 2,620 m
•    Accelerazione 0 – 100 km/h: 9”7/10
•    Velocità massima: 204 km/h
•    Consumi: urbano 5,3 l/100 km, extraurbano 3,8 l/100 km, combinato 4,3 l/100 km
•    Prezzo: da 20.400 euro

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