MotorAge New Generation

Tesla Model X: il family feeling c’è tutto

Model X è  uno Sport Utility Vehicle che rappresenta la rivoluzione totale del modo di concepire un’automobile.


Salire a bordo della Tesla Model X, vuol dire dimenticarsi completamente del modo in cui fino ad ora abbiamo guidato e viaggiato in automobile, a cominciare dall’assoluto silenzio a bordo. La propulsione evidentemente è elettrica e la modalità autonoma può essere programmata nei minimi dettagli, comprese le soste per gli acquisti e la colazione d’affari o l’happy hour con gli amici.

Esclusiva in tutti i sensi

Fin dal primo contatto lo Sport Utility Vehicle Model X dimostra la sua esclusività. Avvicinandosi al veicolo, con la chiave di messa in moto in tasca il computer di bordo ordina lo sblocco delle porte autorizzando il guidatore a salire a bordo. Preso posto sul sedile di guida, basta sfiorare con il piede il pedale del freno per innescare la chiusura delle porte.
Addirittura spettacolari le operazioni di apertura e chiusura delle porte posteriori che si muovono ad ala di gabbiano, secondo lo stile che ha reso famoso il modello SLS AMG della Mercedes Benz. Le portiere sono equipaggiate con un elaborato sistema che le blocca nel caso in cui l’apertura avvenga a lato di un muro con pericolo di danneggiamenti e consente un comodo accesso ai posti dietro anche quando è prevista una terza fila di sedili.

Può essere… “telecomandata”

Avveniristico anche l’impianto d’illuminazione esterno a Led, con fascio luminoso la cui intensità è regolata automaticamente in base alle condizioni del traffico. Le particolarità della Model X non finiscono qui, infatti la vettura può essere… “telecomandata”, nel caso in cui in ad esempio in un parcheggio risulti incastrata tra due vetture. Un’operazione semplice come quella che si compie con un modellino radio-comandato.

Il posto guida si trova in posizione sopraelevata e domina la plancia con il gigantesco display tattile rettangolare di ben 17 pollici. Il display svolge il ruolo di console centrale, dal quale è possibile comandare tutti gli apparati tecnologici della vettura, dalla guida autonoma alla climatizzazione. Una scheda SIM 4G integrata (senza abbonamento) dà la possibilità di connettersi con Internet per tutte le Applicazioni di riferimento (meteo, musica, news, ecc.), fornendo indicazioni molto precise anche sui valori di inquinamento del tratto di strada nel quale la vettura sta viaggiando.

Tutto è stato studiato con particolare attenzione per una guida rilassata, in modo da avere sempre sotto controllo l’ambiente circostante. Mentre i passeggeri dei posti posteriori possono contare su dei sedili individuali ben disegnati, regolabili elettricamente in lunghezza e in inclinazione.

L’abitacolo

I materiali utilizzati per rivestire l’abitacolo e le finiture sono l’unico vero punto debole della Model X (ma anche delle altre Tesla), nella 75D, versione base con potenza di 75 kWh (autonomia 417 km, accelerazione 0 – 100 km/h 6”2/10) in vendita a 97.100 euro. Anche nelle altre due versioni più prestigiose, la 90D con 90 kWh di potenza e 489 Km di autonomia, in vendita a 107.600 euro e la P100D con 100 kWh di potenza e 542 km di autonomia in vendita a 151.700 euro.

Per quanto riguarda la capacità di trasporto dei bagagli non esistono problemi. La Tesla Model X di vani per i bagagli ne ha addirittura tre; oltre al classico posteriore se ne aggiungono infatti altri due: uno sotto la plancia e un altro nella parte anteriore.

Su strada

Ma è su strada che la Tesla Model X dimostra le sue grandi doti, pur tenendo presente che è lunga 5,02 metri e larga ben 2,07 metri, le sue dimensioni “importanti” sono supportate da un peso di 2,4 tonnellate. Valore che potrebbe annullare qualsiasi piacere di guida se non fosse stato preservato grazie al posizionamento molto basso di batterie e motore, in modo da ottenere un centro di gravità ideale per la tenuta di strada.

Soltanto la visibilità di tre quarti posteriore è penalizzata, anche se si è tentato di renderla meno penalizzante con l’adozione di sistemi di parcheggio semi-automatici.

In azione, questo Sport Utility Vehicle è semplicemente siderale, in quanto offre accelerazioni e riprese incredibili. Il costruttore californiano dichiara ottimisticamente un valore di accelerazione da 0 a 100 chilometri all’ora di 3”4//10, in altre parole 0,2 secondi in meno rispetto a una Ferrari California T con motore in grado di sviluppare la potenza di 560 CV e a fronte di un peso di solo 1625 chilogrammi.

E non è tutto, perché la Model X può contare su una coppia di ben 967 Nm, disponibili in tempo reale, senza quelle incertezze dovute allo scalare dei rapporti del cambio.  Le sensazioni che si provano guidandola sono assolutamente sconosciute nel mondo degli Sport Utility Vehicle, ma anche di molti modelli sportivi.

La partenza ottimizzata in modalità Launch Control è sufficiente perché le 2,4 tonnellate della Model X siano spinte con la stessa velocità della pallina di un flipper. Il sistema di ripartizione della coppia conferisce una motricità incredibile. Soltanto lo sterzo, piacevole nell’utilizzo normale, non è particolarmente comunicativo quando il ritmo di marcia si alza, mentre in curva il centro di gravità particolarmente basso e le sospensioni adattive limitano perfettamente i movimenti della scocca.

Le reazioni sono progressive sia nel sottosterzo nel caso di un eccesso di ottimismo in curva da parte del guidatore, sia di sovrasterzo quando l’arrivo della coppia potrebbe superare le doti di aderenza eccezionali degli pneumatici. Tutto questo dimostra che è necessario avere fiducia delle “macchine”, anche se si tratta di una vettura che annulla il piacere di guidare un’auto. Ma questo, a quanto sembra, sarà il futuro dell’automobile.

Gianni Montani

I NUMERI DELLA TESLA MODEL X
•    Motori: tre motori elettrici sincroni trifase, potenza massima 539 CV, coppia massima 967 Nm
•    Emissioni CO2: Zero
•    Sterzo: a cremagliera con assistenza elettrica
•    Diametro di sterzata: 12,4 metri
•    Sospensioni: anteriori del tipo McPherson e barra antirollio, posteriori multi-braccia e barra antirollio
•    Trazione: quattro ruote motrici
•    Freni: anteriori e posteriori a disco
•    Cambio: automatico BVA 1
•    Peso: 2468 kg
•    Peso rimorchiabile:1580 kg
•    Pneumatici: Goodyear Eagle F1 265/35 R22
•    Dimensioni: lunghezza 5,020 m, larghezza 2,070 metri, altezza 1,680 m; passo 2,970 m
•    Velocità massima: 250 km/h
•    Accelerazione 0 – 100 km/h: da 3”1/10 a 6”2/10
•    Capacità delle batterie: da 75 a 100 kW
•    Autonomia: 17,5 chilometri con 30 minuti di ricarica da presa domestica monofase 7,4 kW, da presa domestica trifase 400 V (11 kW) 27 km, da colonnina pubblica 136 Km, da sistema super-carica Tesla (120 kW) 270 km, autonomia totale 489 km
•    Forma di garanzia: 4 anni o 80 mila chilometri
•    Prezzo: da 97.100 euro (188 milioni 12 mila lire) a 151.700 euro (293 milioni 732 mila lire)

Exit mobile version