Pedaggi autostrade: al nord i rincari maggiori

Redazione Motorage

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3 risposte

  1. Debhora ha detto:

    Ogni anno ci ritroviamo a discutere sugli aumenti dei pedaggi,e il buon italiano deve continuare a pagare per andare a lavoro e magari trovarsi bloccato dalla neve, perchè in autostrada ,in questi casi,vige il controllo degli accessi che tradotto significa chiusura dell’autostrada e automobilisti costretti a cercare percorsi alternativi oppure bloccati per ore al freddo senza via di scampo.
    E poi spesso le nostre autostrade sono infiniti cantieri,con code chilometriche e operai che rischiano la vita per l’imprudenza di qualcuno.Se volete aumentare i pedaggi,cercate di rendere queste strade più sicure per tutti.

  2. Emiliano ha detto:

    Da motociclista non trovo corretto che i mezzi a due ruote debbano pagare come un’autovettura e questi aumenti che ormai sono quasi annuali, sono veramente una stangata per chi non crea traffico, non danneggia il manto stradale e non crea inquinamento da PMI non avendo motori Diesel .Questa normativa in vigore dal 1° gennaio 1991,per cui il pedaggio si paga in base agli assi-sagoma, è stata una regressione poichè prima di tale data le moto erano una categoria a sè,e da tempo si chiede la riduzione del pedaggio anche in Italia come già avviene in alcuni Paesi europei.

  3. Roberta ha detto:

    Che dire su questi aumenti continui se non : dove vanno a finire i nostri soldi ? Si perché molte autostrade sono pericolose con asfalti pieni di avvallamenti e io che giro in moto non viaggio in sicurezza! E …io pago…