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Toyota C-HR: Come rompere gli schemi seducendo

Il nuovo crossover dell’attuale primo costruttore mondiale di automobili si presenta con un approccio inedito. Toyota C-HR vanta un design dirompente e uguale a nessun’altro.


Destinato a fare scuola
Il nuovo Toyota C-HR si propone come il nuovo punto di riferimento nel segmento dei crossover compatti, grazie ad aspetti come il design particolare e il comportamento su strada impeccabile. Comportamento dovuto in buona parte alla nuova piattaforma TNGA, la medesima della Prius, che ha permesso di abbassare il baricentro (nel caso del C-HR il più basso della categoria), permettendo una guida precisa e bilanciata. Tale architettura, unita alla tecnologia ibrida di cui alla Toyota sono veri e propri maestri, consente piacere di guida ai massimi livelli e pieno rispetto ambientale.

Massima sicurezza inclusa nel prezzo
L’inedito crossover firmato Toyota ha una dotazione di serie con diversi equipaggiamenti volti ad assecondare la sicurezza. Rilevanti il Toyota Safety Sense Plus che include il sistema Pre-collisione, l’Avviso di Superamento Corsia e il sistema di Abbaglianti automatici, oltre alla funzione di Rilevamento Pedoni, al Cruise Control adattivo e al Riconoscimento della Segnaletica Stradale. Il tutto, lo sottolineiamo, di serie su tutta la gamma.

Aggredisce un mercato in forte crescita
Il Toyota C-HR si presenta con un approccio inedito nell’affollato settore dei crossover compatti, caratterizzato da un trend di vendita in forte crescita e da una costante ricerca di nuove tendenze e di linee originali e innovative. “Il segmento dei crossover compatti ha registrato negli ultimi due anni una crescita importante – ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Motor Italia, – si è passati infatti dalle 71.000 unità del 2015 alle oltre 105.000 previste per la fine del 2016. Il nuovo Toyota C-HR mira adesso a conquistare un ruolo da protagonista, con obiettivi di vendita attorno alle 16.000 unità annue tra il 2017 e il 2019, mirando a posizionarsi tra i primi tre player del segmento di riferimento”.

Full Hybrid e non solo
Due sono le motorizzazioni disponibili per il Toyota CH-R. Il sistema Full Hybrid di nuova generazione, lo stesso della Prius IV, abbina un motore 18 litri a benzina ad una unità elettrica. Conseguentemente la potenza complessiva è di 122 CV, mentre il consumo medio è dichiarato in 3,8 litri per 100 km (86 g/km di CO2).

L’alternativa è rappresentata dal 1.2 turbo benzina, associato alle due o alle 4 ruote motrici, erogante 116 CV e in grado di consumare in media 5,9 litri per 100 km nel ciclo combinato (134 g/km). Entrambe le motorizzazioni sono disponibili esclusivamente con cambio automatico (E-CVT per l’Hybrid, CVT per il 1.2 turbo). In conclusione, fino al 31 dicembre il Toyota C-HR è proposto con prezzi a partire da 21.500 euro.

Gian Marco Barzan

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