La famiglia del SUV compatto di Zuffenhausen si arricchisce della versione con motore turbo quattro cilindri erogante 252 CV. In futuro potrebbe debuttare anche un Porsche Macan Diesel 2 litri.
Parentele evidenti ma non troppo
Nel definire la versione base della Macan, i tecnici Porsche si sono impossessati con estrema maestria del motore quattro cilindri a iniezione diretta di benzina turbocompresso 1.984 cc, proveniente dal Gruppo Volkswagen. A Zuffenhausen, infatti, non si sono accontentati di un semplice “trapianto” di questo propulsore, ma lo hanno elaborato come si deve. La pressione di sovralimentazione è stata portata fino a due bar, la centralina elettronica che gestisce accensione e iniezione è specifica e a livello di distribuzione figura il VarioCam Plus Porsche.
Quanto ai consumi, la Porsche dichiara tra 7,4 l/100 km e 7,2 l/100 km in media nel ciclo combinato NEDC, a seconda degli pneumatici adottati. Infine, il sistema di scarico Porsche è foriero di una sonorità sportiva, piena e coinvolgente.
Dinamismo superiore
Anche la Macan 2.0 Turbo mantiene il comportamento su strada sportivo e impeccabile tipico del modello. A ciò contribuiscono le sospensioni anteriori a doppi triangoli sovrapposti e posteriori multilink, lo sterzo diretto e preciso e la trazione integrale attiva Porsche Traction Management (PTM) di serie.
Come opzione è possibile scegliere le sospensioni pneumatiche con regolazione dell’assetto, incluso il sistema di regolazione attiva degli ammortizzatori PASM. Da notare, inoltre, che grazie a un peso a vuoto di 1.770 kg la Macan 2.0 è il SUV Porsche più leggero a pieno beneficio dell’elevata agilità di guida.
Pensando alla 2.0 Diesel
Ebbene sì; tecnici e strateghi di marketing della Porsche starebbero (il condizionale è doveroso) considerando una versione con motore 2.0 diesel 4 cilindri della Macan. Una configurazione che andrebbe a confrontarsi con la Jaguar F-Pace 2.0d 180 CV, il cui successo straordinario non può per forza di cose lasciare indifferenti. Certo, dinanzi a una Porsche diesel con soli quattro cilindri ci saranno inevitabilmente alcuni che “storceranno il naso”, ma le mutevoli condizioni di mercato impongono scelte che solo qualche anno fa sarebbero state impensabili.
L’unità di questa ipotetica (ma non troppo) versione sarebbe il quattro cilindri turbodiesel 1.968 cc del Gruppo Volkswagen, messo a punto per erogare circa 200 CV. Il rischio, però, è di misurarsi con una temibile concorrente in casa, ossia la nuovissima Audi Q5. E non è affatto detto che la Porsche ne uscirebbe vincitrice.
Gian Marco Barzan
