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Lamborghini Huracan RWD Spyder: Sovrasterzo e vento tra i capelli

La famiglia delle Huracan si amplia con l’esordio della Spyder a trazione posteriore, soluzione tecnica ancora oggi unica in termini di piacere di guida. Arriverà sul mercato a partire dal gennaio 2017


Da sempre tutte le monoposto di Formula 1 sono a trazione posteriore, come del resto di moltissime supercar stradali. E la Lamborghini non ha fatto eccezione, presentando al Salone di Los Angeles la Huracan RWD Spyder  che affianca le “sorelle” dotate di un’avanzata trazione integrale.
Con la RWD i tecnici della Casa del Toro hanno voluto implementare ulteriormente la guida dinamica ed emozionale dell’Huracan, abbinandola al fascino irresistibile del viaggiare open air.

La dinamicità della trazione posteriore assicura un buon equilibrio dei pesi sui due assi, a vantaggio della maneggevolezza, lasciando allo sterzo il solo compito di governare le ruote direttrici senza essere gravato dalle forze motrici. L’ideale per la guida sportiva, in quanto consente il sovrasterzo di potenza (la coda allarga la traiettoria) che, se debitamente gestito aiuta a chiudere velocemente la curva, permettendo di recuperare un piacere di guida antico.

Il motore V10 aspirato da 5,2 litri della Huracan RWD Spyder eroga una potenza massima di 580 CV a 8.000 giri, e una coppia di 540 Nm a 6.500 giri, di cui il 75% è disponibile già a soli 1.000 giri. Dato insolito per una decappottabile, per quanto sportivissima sia.
Tanta potenza e un peso a secco di soli 1.509 kg (2,6 kg/CV) offrono la possibilità a questa scoperta far correre la vettura fino a 320 km/h, con una accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi.

Proprio come avviene per la versione coupé, anche la Huracan RWD Spyder garantisce l’emozione di una dinamica di guida a trazione posteriore, sia a capote aperta che chiusa.
La capote é leggerissima, si apre e si chiude in soli 17 secondi, e anche in movimento fino ai 50 orari di velocità. A favore del comfort, il lunotto può essere alzato e utilizzato in funzione antivento, un condotto integrato riduce le turbolenze al di sopra dellʼabitacolo, mentre  due deflettori laterali rimovibili attutiscono il rumore nellʼabitacolo permettendo di ascoltare musica anche ad alte velocità. Sostanziali, il nuovo sistema dʼinfotainment con display TFT ad alta risoluzione da 12,3 pollici, e la possibilità di modulare la marcia secondo le modalità Strada, Corsa, Sport.

Il telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio eccezionalmente rigido si abbina a molle e barre antirollio su sospensioni a doppio triangolo, ottimizzate per la trazione posteriore. Il sistema di gestione della trazione posteriore include una configurazione specifica dello sterzo e controlli di stabilità e trazione ricalibrati, che consentono al pilota di “sentire” la strada nel modo più diretto possibile.
La distribuzione dei pesi prevede il 40% sull’avantreno e il 60% sul retrotreno, riducendo così l’inerzia sull’asse anteriore rispetto alla versione a trazione integrale. Il cambio a doppia frizione e 7 rapporti include il “Launch Control” per la massima accelerazione con partenza da fermi.

La Huracan RWD Spyder sarà disponibile da gennaio 2017, ad un prezzo compreso tra quello delle versioni Coupé a trazione integrale e quello delle versioni a trazione posteriore.

La redazione

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