Impressioni di guida
Dotata di un motore 2.0 a iniezione diretta di benzina turbocompresso erogante 245 CV, la Kia Optima Sportswagon GT assicura performance di alto livello. Il tutto accompagnato da spazio, comfort e sicurezza a volontà. Prezzo a partire da 45.000 euro.
Stile aggressivo al punto giusto
Lunga 4.855 mm, larga 1.860 e alta 1.470 mm, la Kia Optima Sportswagon GT è una familiare caratterizzata da linee morbide e nette. Il frontale è identico a quello della berlina, mantenendo la tipica aggressività senza eccessi, mentre la zona posteriore leggermente rastremata ingentilisce l’impostazione station wagon.
Lo sbalzo posteriore evidenzia il volume del retro della carrozzeria, mentre il profilo è alleggerito dall’angolazione del lunotto e dal raccordo del tetto con il portellone. Conseguentemente, il look è molto più atletico e snello rispetto a molte altre familiari inclini al tradizionalismo. Infine, la coda si distingue per i gruppi ottici avvolgenti a LED, i terminali di scarico ovali e l’estrattore d’aria. Degne di nota, infine, anche le ruote in lega leggera da 19”.
Caratterizzata da cinque comodi posti e da un bagagliaio con capacità fino a 552 litri (con tanto di apertura automatica del portellone con la smart key in tasca), la Kia Optima Sportswagon GT ha un abitacolo curato ed equipaggiato con tecnologie tipiche delle vetture di classe superiore. Al riguardo, il sistema di infotainment con touchscreen è equipaggiato di serie con un impianto a sei altoparlanti.
Inoltre, a richiesta vi è il potente Harman Kardon Premium Sound System da 490 watt, con 10 altoparlanti, amplificatore esterno e la tecnologia Clari-Fi™ per l’ottimizzazione dei file MP3. Un’altra dotazione interessante consiste nel sistema di ricarica wireless per cellulari e tablet; collocato alla base della consolle centrale tale dispositivo permette di ricaricare i device in marcia senza alcun cavo di collegamento.
Un motore dalla spinta notevole
Contraddistinto dalla potenza massima di ben 245 CV a 6.000 giri/min. e 350 Nm di coppia, il motore 2.0 T-GDI consente di scattare da 0 a 100 km/h in appena 7”6/10. Ma al di là dei freddi numeri, una volta alla guida sorprende favorevolmente la spinta forte e costante a ogni regime senza quelle “impennate” di coppia che riguardano altre unità turbocompresse. In altre parole, il comportamento ricorda molto quello dei propulsori aspirati plurifrazionati di elevata cilindrata. Senza dimenticare, inoltre, il sound piacevolmente sportivo ma non tanto da infastidire nei lunghi viaggi.
Quanto alla trasmissione, il cambio è un classico automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia che si apprezza più per il comfort e la morbidezza nei passaggi di marcia che per la velocità di esecuzione. A quest’ultimo proposito, anche utilizzando il setup manuale azionando i paddle vi è un minimo lasso di tempo prima che la cambiata “vada a segno”.
Assetto: il giusto compromesso tra comfort e sportività
Diciamo subito che l’assetto beneficia delle sospensioni a controllo elettronico, dotazione non sempre riscontrabile anche su modelli di categoria superiore. Conseguentemente, vi è sempre la giusta via di mezzo tra comfort e sportività grazie alla capacità di assorbire come si deve le asperità da un lato, nonché a un setup che limita adeguatamente rollio e beccheggio nella guida impegnata. Infine, il comportamento in curva è tendenzialmente neutro grazie soprattutto alle sospensioni posteriori a doppi quadrilateri deformabili che recuperano camber in pieno appoggio.
Difetti? Lo sterzo potrebbe essere un po’ meno leggero ma è tutta questione di farci l’abitudine; nel complesso la Kia Optima Sportswagon GT è promossa con voti molto alti.
Gian Marco Barzan
