Caratterizzata dalla motorizzazione elettrica, la Mercedes-Benz Generation EQ è un prototipo di SUV proiettato nel futuro.
500 km di autonomia
La Generation EQ adotta due motori elettrici eroganti una potenza di sistema pari a 408 CV, nonché 700 Nm di coppia massima. Conseguentemente, l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 4”9/10 e le riprese sono semplicemente fulminee. Ma al di là delle performance esaltanti, vi è un dato ancor più importante. L’autonomia dichiarata dalla Mercedes- Benz, infatti, è di ben 500 km “con un pieno di energia”.
Tra le soluzioni tecniche vantaggiose della propulsione elettrica, figura la trazione integrale indotta che contribuisce ad alti valori di tenuta di strada e stabilità e si inserisce perfettamente nel concetto di SUV. Da notare, inoltre, che EQ sarà il nome di una famiglia di Mercedes completamente elettriche alla medesima stregua di quanto avviene per le BMW i.
Per la realizzazione della Generation EQ e dei modelli che ne deriveranno, i progettisti della Mercedes-Benz hanno creato una struttura composta da un insieme di acciaio, alluminio e fibra di carbonio al fine di assicurare robustezza e nel contempo una riduzione significativa dei pesi.
Quanto al look, la vettura è un SUV con accenni di coupé e un “pizzico” di Shooting Brake nella coda. Qualcosa di estremamente originale, oltreché caratterizzata da quello che i designer della Stella definiscono “elettro look”. Quest’ultimo è il passaggio graduale dal cofano motore nero lucido al parabrezza, per poi giungere al tetto panoramico oscurato e determinare un contrasto piacevole con la verniciatura argento Alubeam.
Gli interni vedono la scomparsa dei classici interruttori, ad eccezione di quelli relativi alla regolazione dei sedili, a favore di comandi touch inseriti in display Oled. L’unico particolare classico? Il volante a tre razze inconfondibilmente Mercedes- Benz.
Gian Marco Barzan
