Gli appassionati delle performance sportive avranno probabilmente segnato in calendario la data di sabato 29 ottobre. L’Abarth Day. La giornata del più grande raduno ufficiale Abarth del 2016, la giornata nel segno dello Scorpione.
Il dettaglio di rilievo è che l’Abarth Day si tiene contemporaneamente in 4 Paesi europei, su 4 circuiti differenti. Due tracciati storici e adrenalici quali Silverstone (Gran Bretagna) e Nurburgring (Germania), un autodromo rifinito di recente in Spagna, a Navarra (nella zona di Los Arcos,) e l’ancora fresco fresco circuito italiano “Tazio Nuvolari”, in provincia di Pavia (proprio tra Monza e l’Emilia, nella culla delle competizioni motoristiche).
Al raduno possono prendere parte tutti, e gli affezionati marchiati con lo Scorpione, con qualunque delle Abarth costruite dal 1949 ad oggi, può anche dare sfogo alla passione e scendere in pista.
Gli autodromi si suddividono in tre aree: una dedicata alla produzione moderna, una ai modelli storici e una ai club affiliati a “The Scorpionship” , la community ufficiale che Abarth ha presentato al recente Mondial Auto di Parigi e che, ad oggi, conta quasi 50mila appassionati di Abarth (è possibile iscriversi gratuitamente).
Spazio, dunque, alle rare Cisitalia, alle Abarth 600 e alle famose 595 e 695 (spumeggianti rivali delle Giannini). Senza tralasciare i modelli preparati per i record di velocità (una fissazione di Carlo Abarth) e, ovviamente, le celebri Biposto.
Protagonista naturale, tutta l’attuale produzione Abarth, incluse le recenti Abarth 595 o la fresca debuttante sul mercato europeo, la Abarth 124 Spider, la grintosa variante (170 CV) della spider lanciata questʼanno dal gruppo FCA, con l’emblema Fiat e quindi con il marchio dello Scorpione. Tutto ciò mentre all’orizzonte si vedono le nuove Abarth 595 Competizione 180 CV e 595 Turismo 165 CV.
A fare da contorno, simulatori di guida, sfide con le Abarth radiocomandate e, sfruttando le possibilità della realtà virtuale, configurare il nuovo Abarth 124 Spider nei vari allestimenti e colori. E si può anche pensare a qualche ritoccatina personale con gli accessori originali Mopar.
Insomma, una festa che può lasciare il segno.
Redazione MotorAge.it
