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Alfa, DS E-Tense e McLaren le star al Chantilly Arts & Elegance

mclaren-570gt-mso-chantilly-arts-elegance-2016McLaren 570GT MSO, Alfa 8C 2900B e DS E-Tense hanno conquistato gli onori al Chantilly Arts & Elegance. Queste ultime nominate “Best of the Show”. Rappresentanti di due mondi distanti, di epoche diversissime e concetti agli antipodi, eppure uniti in quella che viene giustamente definita arte motoristica.

Del resto l’animo di questo famoso concorso (alla terza edizione) è quello di mettere in luce la bellezza, lo spirito, la tecnologia di un’auto, pre e post bellica, associandola a protagonisti del mondo fashion.

La giuria ha preso dalla classe “Pre-war beginnings of aerodynamics” vetture chiuse una preziosa Alfa Romeo 8C 2900B Lungo Berlinetta carrozzata Touring, e le ha conferito il premio Best of Show quale rappresentazione dell'”art de vivre”. Sicuramente una delle più belle e rare dell’epoca.

Quale contraltare dell’epoca moderna, il riconoscimenti Best of Show è invece stato conquistato dall’intrigante e innovativo concept E-Tense di DS, il marchio premium del Gruppo francese PSA (Peugeot, Citroen, DS). Per l’occasione, la E-Tense ha trovato un fiero legame con Eymeric François, che con il suo tubino di velluto ha mostrato come vuole esaltare il fascino di ogni donna.

Lo stilista Jean-Paul Gaultier si è associato alla superba Maybach 6 Vision, ma anche a una delle star più ammirate e intriganti dell’evento e della categoria concept, ovvero la McLaren 570GT MSO (ovvero preparata dal reparto McLaren Special Operation). La 570GT MSO ha dettagli unici rispetto alla nuova e già raffinata 570GT da poco in listino. Dalla tinta dedicata Pacific Blue alla caratterizzazioni estetiche, fino all’esclusivo sistema di scarico in titanio che cambia le sfumature di colore a seconda di quanto si scalda o si raffredda.

Ovviamente queste sono state le star di un week-end con tantissimi protagonisti bellissimi e blasonati. Da Milano Zagato ha per esempio celebrato il suo suo nuovo “atelier”, questa volta dedicato alle due ruote, quelle di MV Agusta. Senza scordare il premio per i 50 di carriera di Jean Todt, presidente FIA.

Redazione MotorAge.it

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