MotorAge New Generation

Il ritorno di Graziella, la mitica bicicletta pieghevole

Sono passati oltre cinquant’anni e la nuova Graziella conserva intatto il fascino e i valori d’allora arricchiti dalla tecnologia di oggi. Il nuovo design riflette l’anticonformismo e il carattere distintivo del modello originale, reinterpretato in chiave moderna.


La bicicletta pieghevole non è una moda da hipster incalliti o da giovani fissati dell’ecologia, ma è destinata a diventare sempre più una necessità e questo spiega il nostro interesse verso queste bici e in particolare nei confronti della Graziella, che ha inaugurato l’”era delle bici pieghevoli”.

E’ nata infatti nel 1964 alla Carnielli di Vittorio Veneto ed è ritornata recentemente sul mercato grazie alla Bottecchia Cicli. La Graziella quando è nata è diventata ben presto un mito per la sua straordinaria praticità e robustezza, ma soprattutto perché poteva essere comodamente riposta nel portabagagli delle automobili utilitarie dell’epoca.

Il suo punto di forza infatti, era rappresentato dallo spazio che occupava nel vano bagagli di un’automobile: 75 centimetri in lunghezza, 60 centimetri in larghezza e 30 centimetri in altezza, oltre a pesare soltanto sedici chilogrammi.

La Graziella di allora è diventata famosa anche per alcuni dettagli stilistici come l’inconfondibile portapacchi, lo squillante campanello, il fanale incorporato nel telaio, il manubrio slanciato e per un tubetto di vernice di cui ogni bicicletta era dotata per ritoccare i graffi che potevano formarsi sul telaio.
Sono passati oltre cinquant’anni e la nuova Graziella conserva intatto il fascino e i valori d’allora, ma a questi si è aggiunta la tecnologia dei nostri giorni, che si fondono nel nuovo design che riflette l’anticonformismo e il carattere distintivo del modello originale. Nella nuova Graziella è rimasta inalterata la lettera “G” dalla forma esagonale, che viene riproposta sul campanello, sulla sella, sui cerchi e, forgiata a rilievo, sul telaio che interpreta in chiave moderna lo stile degli anni Sessanta e che le permette di essere ripiegata completamente su se stessa in pochi secondi sino a occupare uno spazio compatto di solo 86 centimetri in lunghezza, 63 centimetri in larghezza e 40 centimetri in altezza, misure che le consentono di essere portata ovunque: in tram, come in treno, in camper ma anche in barca o semplicemente in auto grazie alla pratica sacca porta bici.

 
La nuova Graziella si presenta in tre allestimenti con un prezzo eguale per tutti e tre: 699 euro. Il primo allestimento interessa la Graziella Salvador che con i suoi colori blu e bianco sottolinea le forme e il carisma inconfondibili di questa bici ideale per l’uso urbano. La Graziella Brigitte, bianca e nocciola, rappresenta invece l’eccellenza della bicicletta da passeggio in stile vintage ed è quindi consigliabile a un utente raffinato che non rinuncia allo stile e all’eleganza.

 

Il terzo allestimento, Graziella Passione, nero opaco e oro, unisce uno stile racing ricercato e accattivante alle esigenze di un ciclista moderno ed esigente.  I tre allestimenti hanno alcuni particolari in comune: il faro anteriore, integrato nel telaio, che sfrutta la tecnologia a LED, come quello posteriore, i pedali, completamente pieghevoli, che sono in acciaio e resina e consentono di essere piegati velocemente occupando il minor spazio possibile. Particolarmente originale è anche il carro posteriore in alluminio con dettagli forgiati, disegnato in modo da ricordare quello del 1964. Un particolare tecnico importante è rappresentato dal cambio Shimano Nexus a tre velocità integrato nel mozzo della ruota posteriore, che offre la possibilità di selezionare le marce anche da fermi. Il comando del cambio è stato integrato nel manubrio e questo consente di cambiare marcia con estrema facilità.

Gianni Montani

TECNICA DELLA BOTTECCHIA GRAZIELLA
 •    Telaio: in alluminio 6061, tubo monotrave idroformato con faro anteriore integrato, passaggio cavi interni, carro posteriore forgiato con inserti pressofusi
•    Forcella: in acciaio
•    Cambio: Shimano Nexus al mozzo a tre velocità a ruota libera
•    Carter: chiuso in alluminio
•    Impianto luci: composto da faro anteriore Basta a led omologato, integrato nel telaio e faro posteriore a Led removibile
•    Cerniera di piegamento: esclusivo sistema a perni integrati, dotata di sistema di sicurezza
•    Guarniture Graziella: in alluminio, forgiata a 42 denti
•    Freni: in alluminio V-brake
•    Pedali: in acciaio e resina pieghevoli
•    Sella: San Marco in gel, coordinata con il colore dlla bici
•    Pneumatici: 20 x 1,75 bianco/nero Michelin
•    Manubrio: reclinabile con doppia regolazione in alluminio, manopole in ecopelle, cuciture a vista
•    Parafanghi: in alluminio verniciati
•    Altezza sella: varia da terra da un minimo di 70 cm a un massimo di 98 cm.
•    Ingombro di chiusura: 86 x 63 x 40 cm
•    Peso: 15,5 kg
•    Tempo di chiusura: 20”
•    Prezzo: 699 euro

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