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Fiat 500S, 124 Spider, Abarth 124 Spider – Il terzetto della sportività

Da sempre la Fiat ha in listino vetture sportive per tutte le tasche, che si affiancano ai modelli tradizionali del Marchio d’impronta più generalista. Oggi è la volta di 500S e 124 Spider, quest’ultima declinata anche in configurazione Abarth, il cui comun denominatore è il piacere di guida. Ecco in breve come sono e come vanno.

Fiat 500S: chi ben comincia…
Disponibile con le motorizzazioni a benzina 1.2 69 CV e 0.9 TwinAir 105 CV e con il turbodiesel 1.3 16V multiJet II 95 CV, la Fiat 500S sfoggia un nuovo paraurti dal disegno più sportivo, fendinebbia integrati, minigonne e cerchi specifici. Inoltre, spicca la vernice Satin Graphite per maniglie, calotte degli specchietti e cerchi in lega di serie, abbinata ai dettagli dei paraurti. Di serie anche cristalli privacy, terminale cromato, prese d’aria “black grained”, griglia a nido d’ape e sistema Uconnect™ 7”HD Live touchscreen con “tablet effect”, display HD e servizi Uconnect™ Live.

Per quanto riguarda la carrozzeria, vi sono colori specifici come l’Azzurro Italia e il Verde Alpi Opaco (che potete vedere in foto). Infine, la Fiat 500S è brillante in tutte le sue motorizzazioni, caratterizzata dalla proverbiale tenuta di strada che consente di divertirsi in piena sicurezza, sempre entro i limiti del buon senso ovviamente. Prezzi a partire da 15.250€.

Fiat 124 Spider: a volte ritornano
Reinterpretazione in chiave moderna dell’omonima sportiva leggendaria, la Fiat 124 Spider è dotata del motore turbo a quattro cilindri 1.4 litri con tecnologia MultiAir, che eroga 140 CV e 240 Nm di coppia a 2.250 giri/min.. Numeri che, complice il peso contenuto, consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 7”5/10, a fronte della velocità massima di 215 km/h. Il tutto accompagnato da un cambio manuale a 6 marce dalla corsa brevissima della leva, come francamente non si era mai visto riguardo le Fiat.

Quanto al comportamento su strada, la trazione posteriore, la distribuzione dei pesi adeguata sui due assali, le sospensioni anteriori a quadrilateri e posteriori multilink e lo sterzo diretto, rappresentano il segreto di una precisione rimarchevole nelle curve. E il sound è quello preciso e identico della 124 Spider di 50 anni fa. “Miracoli” dell’ingegneria acustica.


Abarth 124 Spider: rombo di tuono
Il rombo cattivo, rauco e scoppiettante diffuso dai quattro terminali dello scarico Record Monza, rappresenta uno dei biglietti da visita dell’Abarth 124 Spider. Modello che, rispetto alla normale 124, si distingue per diversi aspetti specifici come il cofano motore in nero opaco, i paraurti, i colori della carrozzeria e gli interni “che parlano il linguaggio delle competizioni” (fantastici i sedili anatomici). E sotto il cofano anteriore alloggia il motore 1.4 litri turbo con tecnologia MultiAir, potenziato a 170 CV per 250 Nm di coppia. Conseguentemente, le prestazioni vedono l’accelerazione 0-100 km/h coperta in 6”8/10, a fronte della velocità massima di 232 km/h.

Le sospensioni dell’Abarth 124 Spider conservano il layout a quadrilatero alto anteriormente e multilink posteriormente, mentre il setup è stato calibrato specificamente per aumentare ulteriormente la stabilità in curva e in staccata. Infine, la trasmissione prevede il cambio manuale a 6 rapporti di serie, oppure l’automatico sequenziale (sempre a 6 marce). I fanatici del punta tacco e della “cambiata di polso” sanno già cosa scegliere.

 

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