Allo stesso modo, designer e tecnici si sono impegnati nel rinnovo degli interni e nel perseguire la strada della sostenibilità ambientale, come certificano le strategie adottate per il nuovo modello in commercio da Giugno 2016.
Il restyling si fonda innanzitutto su un nuovo frontale in linea con il più moderno “family feeling” e su proporzioni che vanno a favorire l’abitabilità. Senza esagerare con le dimensioni. Realizzata sulla moderna piattaforma modulare EMP2, la C4 Picasso è lunga 4,44 metri, la Grand Picasso 4,60 metri.
L’eleganza del frontale vede il logo del marchio che si prolunga con le profilature cromate fino ad avvolgere i gruppi ottici: una firma luminosa tipicamente “Double Chevron”. Nuovi i fari posteriori di serie, con linee di luce a effetto 3D, mentre le versioni alto di gamma conservano la firma luminosa 3D a LED.
La scelta del portellone ad apertura senza chiave permette di aprire il bagagliaio solo con il movimento del piede. C’è un buon accesso al vano bagagli, con capacità standard rispettivamente di 537 e 630 litri per Picasso e Grand Picasso. Immancabile una nuova caratterizzazione delle ruote, con i cerchi in lega da 17’’ a 5 razze, diamantati. Volendo si può scegliere il tetto nero, con carrozzeria biton.
Gli interni seguono lo “stile loft” e coccolano i passeggeri, anche in relazione ai quattro allestimenti proposti e ai “Pack”. Nel Pack Lounge il relax prevede sedili anteriori avvolgenti con funzione massaggio, e per il passeggero l’estensione della seduta per le gambe. Faretti di lettura in abbondanza, anche per posteriori. Attenzioni anche per gli oggetti: per esempio, c’è un vano illuminato nella parte centrale della plancia, con presa jack e USB, o la console amovibile nelle versioni con cambio automatico, integrata tra i sedili.
Spazio, ovviamente, anche a nuove tecnologie al servizio di comodità e sicurezza. Da annotare l’interfaccia di guida 100 % touch, abbinata allo schermo panoramico 12’’ HD, alla telecamera di retromarcia e sistema Vision 360, alla funzione Park Assist. Sistemi che Citroen può sfoggiare per segnare dei punti a favore, un po’ per la scenografia e l’immagine, ma sicuramente anche per la capacità di rendere più facile la guida. Si aggiungono, a esempio, la nuova navigazione connessa 3D Citroen Connect Nav associata al nuovo schermo touch pad 7’’ e nuovi servizi di connessione.
Una bella gamma di equipaggiamenti, che anche se presenti in parte esaltano la percezione del benessere. Percezione personalizzata anche dai quattro ambienti interni, distinti e differenziati in base al target.
Per combinare in modo vantaggioso comfort e consumi, Citroen si gioca anche la carta del motore tre cilindri turbocompresso (strategia del downsizing coraggiosa in questa categoria di veicoli). Alla gamma di motorizzazioni benzina e Diesel, si aggiunge il PureTech 130 S&S EAT6 , cioè con cambio automatico EAT6 provvisto di comandi accessibili dal volante. Così C4 Picasso riesce a far segnare consumi di carburante limitati a 5,1 litri/100 km in consumo misto ed emissioni di CO2 di 115 g/km. Velocità massima di 197 km/h per C4 Picasso e Grand C4 Picasso con il 3 cilindri PureTech.
A bordo, comodi e consci di consumare poco, si apprezzerà la “Créative Technologie” con i comandi a portata di mano che diventano design, la connettività con la musica dello Smartphone e le applicazioni richiamabili mediante Mirror Screen, il nuovo sistema di navigazione 3D touch, Citroen Connect Nav (lanciato sul SpaceTourer) con visualizzazione delle SpeedCam sulla cartografia e Citroen Connect Box che si occupa della localizzazione del veicolo. Sicurezza in più per la famiglia.
Ma tutto si collega al concetto di benessere che Citroen vuole seguire con i punti dell’Advanced Comfort: filtrare le sollecitazioni, affinare l’ergonomia, rendere la tecnologia intuitiva, alleggerire il carico mentale.
Photo Gallery
