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Lexus IS : restyling “ a muso duro ”

Presentata in questi giorni al Salone di Pechino, la Lexus IS ristilizzata sfida modelli importanti del Segmento D che rispondono ai nomi di Alfa Romeo Giulia, BMW Serie 3, Jaguar XE e Mercedes-Benz Classe C. Come sempre, l’alta qualità di realizzazione e l’alimentazione ibrida rappresentano i punti principali a suo favore.

“Ti conosco mascherina”
La linea della rinnovata Lexus IS è dominata dall’ampia calandra con griglia “a clessidra”, invero un po’ troppo vistosa, nonché dalle fiancate snelle e pulite e da un “Lato B” dove svettano gli inediti gruppi ottici allungati. In sostanza, specialmente nella parte frontale dove figurano prese d’aria più ampie, si notano somiglianze con la Lexus GS. Un family feeling mai troppo “gridato”, bensì accennato in modo da sottolineare con discrezione questa parentela importante. Completano l’opera i paraurti ridisegnati e, riguardo le versioni F- Sport, nuovi proiettori a forma di “L”.

Interni pregiati, equipaggiamento di sicurezza completo
L’abitacolo conferma e implementa quell’atmosfera di alta classe e completezza tipica di ogni Lexus. Analizzando i dettagli, spicca lo schermo a colori da 10,3 pollici dell’impianto multimediale, arricchito tra l’altro dal tasto Enter del Remote Touch Interface che semplifica l’utilizzo del sistema. Inediti i controlli relativi all’impianto audio e di climatizzazione, mentre le varianti F-Sport dispongono anche di una nuova strumentazione. Passando ad altro argomento, la dotazione di sicurezza dispone del Lexus Safety System + che consiste in dispositivi come il Pre-Collision System, l’avviso di superamento della linea della corsia con risposta allo sterzo, gli  abbaglianti ad accensione automatica e il regolatore di velocità. In particolare quest’ultimo, grazie a un sofisticato radar, permette di mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli.

“Sua efficienza”
La Lexus IS conferma l’impostazione tecnica con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, come dire il paradigma della bella guida. Più in dettaglio, il motore della 200t è l’apprezzato 4 cilindri 2.0 litri a ciclo Atkinson, sovralimentato mediante un turbocompressore del tipo twin-scroll e caratterizzato sia dall’iniezione diretta di benzina in camera di combustione che dalla fasatura variabile continua VVT-IW. Questo motore è coadiuvato dall’unità elettrica, erogando quindi potenza e coppia massime di sistema pari a 180 kW a 5.800 giri/min. e 350 Nm da 1.650 a 4.400 giri/min.. La trasmissione prevede un moderno cambio automatico a 8 velocità.

Gian Marco Barzan

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