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Infiniti Q30 2.2 D DCT AWD Premium : l’eccellenza a buon prezzo

Test Drive

Contraddistinta da un motore 4 cilindri turbodiesel 2.143 cc da 170 CV, l’Infiniti Q30 2.2 D DCT è una crossover di categoria premium, lunga 4,4 metri, larga 1,8 e alta 1,4 metri in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 8”5/10 e di raggiungere la velocità massima pari a 215 km/h. La vettura, equipaggiata di tutto punto, è offerta a 36.870€ chiavi in mano.

Raffinatezze notevoli
La linea dell’Infiniti Q30 è di gran classe ed eleganza, ma soprattutto “esce dal coro” dei modelli troppo spesso simili fra loro. Molto caratteristica la fiancata con la scalfatura discendente, mentre il frontale riprende il family feeling delle Infiniti più grandi. Convincente anche la parte posteriore con il lunotto fortemente inclinato e gli immancabili doppi terminali di scarico cromati. All’interno spiccano i materiali lussuosi come la pelle profusa a piene mani, perfino su cruscotto e plancia riguardo l’esemplare provato. In sostanza si nota e apprezza il rigore dei materiali e degli assemblaggi anche negli angoli più reconditi, tant’è che la Q30 diviene un punto di riferimento nel proprio segmento. Ottima l’abitabilità per quattro persone, mentre il passeggero centrale viaggia un po’ sacrificato in larghezza. Infine, la strumentazione è ricca e ben consultabile ma i comandi della climatizzazione sono posizionati troppo in basso.

“Si viaggia che è un piacere”
Cambio DTC settato in Normal, posizione Drive, “un filo d’acceleratore” e la Q30 si destreggia alla grande nel traffico cittadino. Il motore 2.2 è un campione d’elasticità di marcia e, nel contempo, riesce a essere silenzioso com’è lecito attendersi da una Infiniti. Una volta usciti dalla cerchia urbana alla volta di un percorso misto veloce, viene istintivo regolare il cambio DTC in Sport. A quel punto, specialmente nel setup manuale, i passaggi di marcia divengono molto rapidi sia in salita di rapporto che in fase di scalata dov’è percepibile “l’effetto doppietta”. Cominciano le curve e la trazione integrale, con giunto centrale a inserimento automatico a controllo elettronico, interviene quando occorre contribuendo al comportamento neutro. Solamente nelle volte più strette emerge un lieve sottosterzo, prontamente inibito dall’ESP puntuale e mai invasivo. Ora è la volta dell’autostrada a velocità rigorosamente da codice e la silenziosità è massima; merito anche del sistema elettronico di abbattimento attivo del rumore, denominato Active Noise Cancellation. In pratica, mediante onde sonore in controfase emesse attraverso l’impianto hi-fi, si riescono a eliminare le frequenze di disturbo. “Hai capito i progettisti della Infiniti?”

Gian Marco Barzan

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