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Maserati Ghibli Diesel – Eccellenza italiana

Prima Maserati nella storia con motore alimentato a gasolio, la Ghibli Diesel ha un V6 da 3,0 litri sviluppato in esclusiva dal Tridente. Con i suoi 275 CV è oggi il propulsore tra i più potenti della propria classe, ma è anche in grado di contenere il consumo medio a 5,9 l/100 km nel ciclo combinato (158 g/km). Tale fattore, assieme al serbatoio carburante da 70 litri, consente un’autonomia superiore ai 1.000 km.

Performance di categoria superiore
Oltre ai già citati 275 CV, la Maserati Ghibli Diesel sviluppa una coppia massima di 600 Nm tra 2.000 e 2.600 giri/min. (a overboost del turbocompressore inserito), ha un’accelerazione 0-100 km/h in 6”3/10 e raggiunge 250 km/h di velocità massima. E’ importante sottolineare che, esclusivamente per il mercato italiano, vi è anche una versione da 250 CV. Configurazione che non incorre nel famigerato superbollo ed è capace di fermare il cronometro a 6”7/10, nonché di raggiungere la velocità di punta pari a 240 km/h. Il motore di ultima generazione comprende la tecnologia AdBlue e l’omologazione Euro 6, oltre a un sistema di iniezione diretta Common Rail ad alta pressione (fino a 2.000 bar). L’iniezione multipla riduce il consumo di carburante e la rumorosità, migliorando nel contempo la reattività e l’agilità del propulsore. Inoltre, il turbocompressore a geometria variabile permette di erogare valori elevati di coppia e potenza anche ai bassi regimi. Da parte sua il sistema Start& Stop consente efficienze sui consumi e sulle emissioni di CO2 complessivi, fino a un massimo del 6%. Tale funzione si disattiva automaticamente in modalità Sport o quando il controllo di stabilità è disabilitato dal pilota, oppure  mediante i comandi del quadro strumenti, utilizzando i tasti al volante.

“Sound d’autore”
Grazie alla tecnologia Maserati Active Sound, la Ghibli Diesel ha un sound comparabile con i rinomati propulsori a benzina Maserati, imprimendo un sigillo emozionale alle sonorità dello scarico. Due attuatori acustici, collocati vicino ai tubi di scarico, accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano con precisione in base al setup di guida della vettura. L’attuatore trasforma in un inconfondibile rombo le sonorità allo scarico, con un suono corposo ma contenuto in modalità Normal e decisamente più sportivo e aggressivo in Sport.

Linea contemporanea con richiami al passato
La silhouette della Ghibli riflette lo stile coupé della berlina quattro porte, mentre la calandra e i fari sono caratterizzati da linee sinuose. La calandra, così imponente, rimanda la memoria alla classica A6 GCS degli Anni 50. La forma dei gruppi ottici converge verso il simbolo del Tridente e ogni angolo è disegnato per attirare lo sguardo sul leggendario marchio Maserati. Il caratteristico montante posteriore è uno dei principali elementi distintivi cui la Ghibli deve il suo magnifico aspetto da coupé e, ultimo ma non meno importante, reca il classico logo della saetta Maserati perpetuando una tradizione risalente al 1963. Il profilo laterale è dominato dai “teorici”, ossia le linee di carrozzeria che rendono muscolose le fiancate. Lo sviluppo di queste linee parte dalle tradizionali prese d’aria Maserati, situate dietro le ruote anteriori, per terminare su parafango e proiettori posteriori senza incrociarsi. Con il suo passo di riferimento nella categoria delle berline del Segmento E, una lunghezza totale di 4,97 metri e le carreggiate larghe, la Ghibli è senza ombra di dubbio una delle auto più sportive e più eleganti della propria classe. L’aspetto imponente è sottolineato dalla carreggiata larga: 1.635 mm. Rispetto alla Quattroporte, la Ghibli è più corta di 291 mm, più bassa di 20 mm e più leggera di 50 kg.

Ampia scelta di cerchi
La Ghibli può disporre di varie tipologie di cerchi, da 18” fino a 21”. Tutti sono stati progettati e realizzati anche per esaltare il design della carrozzeria e ridurre le masse non sospese, migliorando aderenza e maneggevolezza. Mentre i cerchi in lega da 18” e da 19”, nonché la maggior parte di quelli da 20” sono prodotti con tecnologia “fluoformata”, che riduce lo spessore delle ruote e ne ottimizza la leggerezza senza sacrificare rigidità e resistenza, i cerchi da 21” e un nuovo tipo di ruote da 20” sono realizzati in lega forgiata, rendendoli più leggeri e con razze più sottili.

Qualità impeccabile
La Ghibli entra nel mercato delle auto sportive premium del Segmento E, forte di una qualità e di un’artigianalità esclusive. Tra i particolari dell’abitacolo figura lo specifico design del cruscotto, che risponde appieno all’ambizione di poter vivere un’esperienza più sportiva e rivolta al pilota. Tutto questo senza dover minimamente rinunciare alla raffinatezza e al lusso tipici di Maserati. Il carattere sportivo senza tempo dell’abitacolo è ulteriormente evidenziato da alcuni elementi chiave, come il display centrale MTC da 8,4”, fino alle finiture che, a richiesta, accostano al pellame più raffinato inserti in fibra naturale al 100% di seta mulberry Zegna. Tra gli altri optional figurano l’impianto audio ad alta definizione Harman Kardon, oppure il potentissimo Bowers & Wilkins con 15 altoparlanti. Inoltre, novità del MY 16 è il sistema Blind Spot Alert che avverte del sopraggiungere di veicoli nell’angolo cieco durante il sorpasso, nonché il cofano azionabile elettricamente e una vasta scelta di personalizzazioni per soddisfare anche i clienti più esigenti. A quest’ultimo riguardo, la scelta dei materiali spazia dal legno alla fibra di carbonio, dalla pelle di varia qualità e colore all’Alcantara per il cielo dell’abitacolo. E’ disponibile, infine, la finitura laccata Black Piano, oltre alla possibilità di inserire il Tridente con cuciture a contrasto anche nel poggiatesta.

Interni Ermenegildo Zegna
Come accennato poc’anzi, l’esclusivo interno firmato da Ermenegildo Zegna per Maserati, accosta alla pelle a grana fine inserti in fibra naturale di seta mulberry Zegna. Questi ultimi riguardano i rivestimenti di aspetti come sedili, pannelli porta, padiglione, alette parasole e plafoniera luci. Tale raffinato allestimento è disponibile in tre varianti cromatiche per gli interni della Ghibli ed è il fiore all’occhiello di Maserati in termini di personalizzazione.

Cambio automatico ZF a 8 rapporti
Tornando a trattare di tecnica, la Maserati Ghibli Diesel adotta il cambio automatico a otto rapporti ZF AT8- HP70, presente anche su Quattroporte. Questo tipo di trasmissione soddisfa qualsiasi esigenza, dal comfort ai cambi marcia rapidi, fino alla riduzione dei consumi e dei valori NVH. In dettaglio, sono previste cinque modalità di cambiata specifiche: Auto Normal, Auto Sport, Manual Normal, Manual Sport e I.C.E. Auto Normal è l’impostazione predefinita ed esegue passaggi di marcia fluidi ai bassi regimi, enfatizzando il comfort e riducendo al minimo i consumi. Nella modalità Auto Sport la trasmissione permette cambi di marcia più rapidi ai regimi più elevati, assicurando un innesto preciso dei rapporti per un feeling decisamente sportivo. L’auto riconosce inoltre numerose condizioni, come per esempio tragitti in salita o in discesa, oppure brusche frenate o curve impegnative, e seleziona di conseguenza il rapporto e la tipologia di cambiata migliori.

La trasmissione può anche essere controllata manualmente, selezionando il pulsante “M” sul tunnel. In modalità Manual Normal il guidatore può cambiare marcia con i paddle allungati applicati al piantone di sterzo, oppure utilizzando la leva del cambio. La marcia viene selezionata dal guidatore, ma il sistema è in grado d’intervenire scalando, se il regime del motore diminuisce troppo, o passando alla marcia superiore nel caso opposto. E’ nella modalità Manual Sport, comunque, che i cambi marcia sono più veloci e brillanti, con il pilota che assume il pieno controllo della trasmissione. Il sistema non interviene nemmeno se il guidatore spinge il regime ai limiti; lo farà solo se i giri/min. scenderanno troppo in basso per garantire l’efficienza in una determinata marcia. Infine, la modalità I.C.E. è studiata per assicurare la riduzione dei consumi, nonché una guida rilassata anche in condizioni di bassissima aderenza. In questo caso la trasmissione cambia marcia nel modo più soft possibile, sia passando ai rapporti superiori, sia in scalata.

Comportamento su strada da best in class
Al volante, la Maserati Ghibli Diesel mostra altissimi valori di tenuta di strada e maneggevolezza. A tale proposito, la massima accelerazione laterale in curva con assetto stabilizzato supera largamente 1g, come avviene per diverse supercar sportive. I segreti di tale comportamento sono diversi, a cominciare dalla trazione posteriore che assicura la perfetta ripartizione dei pesi 50/50 sui due assali, nonché le sospensioni particolarmente raffinate. Più in dettaglio, le configurazioni delle sospensioni a quadrilatero con doppio braccio oscillante sono una consolidata tradizione Maserati derivata dalle corse. La Ghibli raccoglie questa eredità, incorporando però nuove tecnologie. Come sulla Quattroporte, di cui riprende il layout sospensivo e il software, sull’anteriore la Ghibli presenta doppi bracci oscillanti in alluminio in posizione rialzata per assicurare una maneggevolezza precisa e leggera. L’architettura a quadrilatero del sistema ha permesso al team Maserati dedicato all’handling di sviluppare uno sterzo preciso, confortevole e dotato di un feedback diretto. A quest’ultimo proposito si è optato per la servoassistenza idraulica, ritenuta più “comunicativa” rispetto ai sistemi elettroidraulici che vanno ormai per la maggiore. Infine, riguardo le sospensioni posteriori la scelta è caduta sul multilink a 5 bracci, il layout più avanzato esistente, mentre a richiesta vi è il controllo elettronico dei 4 ammortizzatori Skyhook.

Controllo qualità rigoroso
La Maserati Ghibli è prodotta in conformità ai nuovi standard di qualità al top del settore, presso l’Avvocato Giovanni Agnelli Plant, stabilimento all’avanguardia tecnologica e nei processi di produzione situato a Grugliasco, vicino a Torino. Ogni singolo esemplare di Ghibli viene sottoposto a un rigorosissimo controllo di assicurazione qualità. Il programma di prove è stato concepito già nella fase di sviluppo dell’auto e, in collaudo prevedeva: più di sei milioni di chilometri di test con una flotta di oltre 90 Ghibli; centinaia di migliaia di chilometri di test aggiuntivi per validare ogni modifica; test di durata, qualità e rumorosità di ogni singolo componente; test in condizioni di caldo estremo in Sud Africa e Marocco; test in condizioni di freddo estremo in Svezia e Nuova Zelanda. Tornando a parlare dei controlli rigorosi di processo in produzione, ve ne sono quattro nelle fasi di lastratura, tre in quelle di verniciatura e quattro in corso di assemblaggio, oltre a prove aggiuntive dinamometriche, idriche e relative all’elettronica. In sostanza figurano più di 700 controlli per ogni vettura in produzione. Senza dimenticare che ciascuna Maserati Ghibli è sottoposta a un controllo finale di qualità di 30 minuti, nonché a un test su strada di 40 km prima di essere consegnata al cliente.

Gian Marco Barzan

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