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Abarth 124 Spider : rinata sotto il segno dello Scorpione

Motore 1.4 MultiAir Turbo 170 CV, trazione posteriore, rapporto peso-potenza pari a 6,2 kg/CV, 0-100 km/h in 6”8/10 e velocità massima di 232 km/h costituiscono le caratteristiche principali dell’Abarth 124 Spider. Modello disponibile da settembre con prezzi a partire da 40.000€.

Design : reminiscenze storiche
La linea dell’Abarth 124 Spider riflette lo schema meccanico della vettura: il lungo cofano anteriore sottolinea l’importanza del motore e la grande potenza erogata, i corti sbalzi ne esaltano l’agilità e l’abitacolo vicino all’assale posteriore consente al pilota di “sentire” la strada. Il rapporto abitacolo/cofano è simile a quello delle auto da corsa. Dal parafango anteriore emerge una linea orizzontale che si slancia verso il retro, per poi raccordarsi alla linea posteriore vicino al fanale. Si tratta di una chiara reinterpretazione della carrozzeria della storica 124 Spider. Il design è stato sviluppato pensando alle alte prestazioni, come testimoniano l’ampia presa d’aria del paraurti anteriore, l’estrattore posteriore, lo spoiler dietro e il frangivento che contribuiscono a gestire in modo ottimale i flussi d’aria.

Le finiture dei cerchi in lega da 17”, della cornice del parabrezza e del rollbar sono in colore Grigio Forgiato, scelto per sottolineare l’anima grintosa e tecnica della vettura. All’interno del paraurti anteriore sono inseriti due elementi a contrasto con il nero della griglia: uno spoiler anteriore e un tappo gancio traino color Rosso Corsa, che caratterizzano il look del frontale e richiamano la presenza del classico gancio traino rosso da track day. Il rosso, inoltre, riguarda le calotte degli specchietti retrovisori. Infine, come avviene sulla Abarth 124 Spider storica, il cofano motore ha due “gobbe” che sottolineano la posizione longitudinale del propulsore.

Colori dai nomi evocativi
La nuova Abarth 124 Spider è disponibile in cinque diverse colorazioni: due tonalità pastello, Bianco Turini 1975 e Rosso Costa Brava 1972, e tre metallizzate, Blu Isola d’Elba 1974, Grigio Portogallo 1974 e Nero San Marino 1972. Anche il nome di queste tinte è un chiaro tributo ai prestigiosi successi ottenuti dal Marchio dello Scorpione nel mondo dei rally.

“ Scendere ” nell’abitacolo
La posizione di guida, in perfetto stile Abarth, è la più bassa e arretrata possibile per poter meglio avvertire ogni movimento laterale della vettura. Inoltre, i comandi sono perfettamente in linea con l’impostazione sportiva della macchina, al pari dei sedili anatomici rivestiti in pelle. Dal canto loro il volante verticale, la pedaliera ravvicinata in alluminio e la leva corta del cambio contribuiscono a un’esperienza di guida entusiasmante. Infine, il comfort è garantito dai sedili riscaldabili, dal climatizzatore di serie, ma anche dalla capote in tela a doppio strato con lunotto antirumore.

“ Tuono subito ”
Da sempre le Abarth hanno un sound di scarico sportivo e inconfondibile; la nuova 124 Spider non poteva certo fare eccezione, tanto è vero che ha di serie lo scarico Record Monza. Quest’ultimo dispone del sistema dual mode che permette di variare il percorso dei gas di scarico con il mutare del regime motore. Conseguentemente, il rombo è intenso e profondo e diventa particolarmente piacevole da “ascoltare” a capote abbassata, magari accompagnando le scalate con il punta-tacco.

“ Cambiate di polso, oppure sequenziali ”
Di serie l’Abarth 124 Spider ha il cambio manuale a 6 rapporti che, in virtù della ridottissima escursione della leva, consente passaggi di marcia veloci e con il solo movimento del polso. In alternativa, come optional è disponibile il cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse. Quest’ultimo è stato oggetto di un’attenta messa a punto per sfruttare al meglio la coppia del motore, nonché trasmettere sensazioni dirette e non filtrate. Gestibile sia attraverso la leva sul tunnel che mediante le palette al volante, consente cambiate assai rapide.

Il meglio della bella meccanica
Sono tanti gli aspetti dell’Abarth 124 Spider che rendono esaltante, precisa e sportiva la guida. In dettaglio, la trazione posteriore con differenziale autobloccante meccanico, le raffinate sospensioni anteriori a quadrilateri deformabili e posteriori multilink a 5 leve (con ammortizzatori Abarth by Bilstein) consentono di appagare anche i piloti più esigenti. Senza dimenticare che i controlli elettronici di trazione e stabilità non sono mai invasivi e, nella guida in pista, possono essere esclusi completamente per cimentarsi in spettacolari derapate controllate. Infine, l’impianto frenante Brembo con pinze fisse anteriori a quattro pistoncini è a prova di ripetute staccate al limite. Concludendo, per gli estimatori della bella guida sarà facile, facilissimo innamorarsi della nuova Abarth 124 Spider.

Gian Marco Barzan

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