Mokka X porta nuovi istinti sport-utility in Opel

Ancora una X a voler fare la differenza. Sarà una sindrome o una pianificazione accurata. Prima il modello che va a caccia di un ruolo alternativo sul mercato dei crossover compatti, o dei veicoli di tendenza. Oltre 500.000 gli esemplari venduti dal 2012. Ora tocca a Mokka X che, come dice Opel, si propone con una carrozzeria dall’estetica più “virile”, aggressiva. E porta qualche altra tecnologia. Si confermano le varianti del “whisper diesel” 1.6, ma nell’anteprima mondiale del Salone di Ginevra (3/13 Marzo) è proposto anche equipaggiato di motore benzina 1.4 litri Turbo 152 CV a iniezione diretta con Start/Stop, abbinato al cambio automatico e alla trazione integrale.

A Mokka con i suoi 4,28 metri di lunghezza, con il suo buon successo e il look rialzato da sport-utility tendenzialmente giovanile, Opel vuole dare più distinzione, aggiungere pepe alla ricetta. Lo sguardo è fondamentale per far percepire la più fresca produzione del marchio. Quindi griglia frontale rifatta, lineamenti un po’ più scolpiti e luci per la marcia diurna a LED a evidenziare la firma a doppia ala. Simile trattamento al posteriore, e disponibilità anche qui di tecnologia LED. Così come i nuovi fascioni paraurti hanno la loro parte nel apparire il fisico più “muscolare”.

Mokka X invia segnali di grinta, per veicoli multiruolo più atletici e credibili, questo è evidente. Tanto che l’utilizzo della X è destinato a diventare un segnale di identificazione per i SUV e i crossover Opel del prossimo futuro.

La trazione integrale attiva impiega il sistema a frizione elettromagnetica a dischi multipli per accoppiare o svincolare l’asse posteriore alla trasmissione.

Con il 1.4 turbo, in fatto di consumi ed emissioni i dati preliminari non sembrano da record (6,6 l/100 km per 154 g/km CO2), ma è ovvio che la distribuzione della coppia attiva (può arrivare a 50/50 tra i due assali) in aggiunta ai controlli elettronici offra enormi vantaggi vantaggi su ogni fondo a scarsa aderenza, terra, neve, ghiaccio che sia. Su questo abbiamo sempre insistito. Trazione AWD o 4WD è anche sicurezza.

 

L’abitacolo di Mokka X ha parametri ridefiniti, sulla scia della nuova Astra. Quindi, strumentazione votata a far emergere la funzionalità progettuale, consolle rielaborata per abbracciare lo schermo touch screen (da 7 e 8 pollici) con sistemi di infotainment di nuova generazione, in ogni caso più diretto nell’accessibilità alle varie funzioni.

Tra le varie tecnologie messe a disposizione da Mokka X sono da citare i fari anteriori Adaptive Forward Lighting che adatta il fascio di luce dei fari alla situazione di guida, con nove modalità di illuminazione (come urban, country o tourist mode, o ancora per le manovre, la retromarcia e in stop (eco).

La telecamera anteriore Opel Eye si associa ad altri vari sistemi di bordo: navigazione, riconoscimento segnali stradali e distanza di sicurezza. L’Head-up display supporta l’allerta incidente Forward Collision Alert che avvisa quando la distanza dal veicolo che precede si riduce troppo rapidamente (mentre un allarme sonoro sollecità la necessità di frenare).
Dotazione che sta entrando progressivamente anche nel campo delle compatte e che Mokka X può mettere a disposizione è il superamento involontario dei limiti di carreggiata (Lane Departure Warning).

Per l’accesso e l’avviamento c’è il sistema Keyless Open and Start (ancor più interessante perché l’apertura con sensore riguarda anche il bagagliaio).

Secondo programma, sul mercato Mokka X arriva a fine anno 2016.

Con qualche colore inedito e vivace come Amber Orange o Absolute Red – anche l’impatto visivo porta nuovi istinti sport-utility e Opel li cerca, li impone nella sua strategia.