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Formula 1 : svelata la nuova Ferrari SF16-H – Ecco le immagini

Ferrari SF16-H: “Tanta voglia di vincere” (Photogallery)

Ammirare la livrea rossa e bianca della Ferrari SF16-H è un piacevolissimo “tuffo nel passato”. La mente, infatti, torna alla celebre 312T con la quale il Grande Niki Lauda vinse il Campionato Mondiale di Formula 1 nel lontano 1975. L’augurio è che questa ispirazione sia di buon auspicio, anche perché la vettura promette bene, la Scuderia è capace e fortemente motivata e i piloti sono due Campioni del Mondo: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.

La monoposto del Cavallino in numeri
Analizzando alcuni dati, la Ferrari SF16-H ha richiesto 250.000 ore di sviluppo, 1.500 ore di test nella galleria del vento, mentre 700 sono state le persone che hanno lavorato al progetto. Inoltre, figurano 20.000 differenti pezzi riguardo motore, cambio e chassis. Quest’ultimo è, come da tradizione, in fibra di carbonio al fine di contenere il peso che nel caso della SF16-H ammonta a 702 kg (con acqua, olio e pilota). Come da regolamento il motore è un V6 1.600 cc con singolo turbocompressore, il cambio a 8 rapporti più retromarcia e le ruote da 13”. Ruote realizzate dalla OZ per la precisione. Infine, 125.000 sono i giri/min. dell’MGU-H, ossia il sistema rigenerativo presente nel gruppo turbocompressore.

Cambiamenti notevoli
Rispetto alla monoposto dell’anno scorso, la Ferrari SF16-H presenta un muso più alto. Conseguentemente, si riesce a gestire meglio i flussi d’aria sotto il corpo vettura a pieno beneficio della deportanza. Piccola rivoluzione, inoltre, sul fronte delle sospensioni anteriori, poiché la Scuderia è tornata al layout push-rod, in luogo del pull-rod utilizzato negli ultimi quattro anni. In particolare, la soluzione push-rod consente di ottimizzare la maneggevolezza e di allontanare il sottosterzo. Infine, l’imbocco dei radiatori e le fiancate sono stati ampiamente modificati, con il preciso scopo di ottimizzare il raffreddamento della power unit. Power unit che risulta meno ingombrante rispetto a prima, consentendo a sua volta un andamento più filante della parte posteriore.

E’ più di un’auto da corsa
Dal canto suo, durante la presentazione della SF16-H, il Team Principal Maurizio Arrivabene ha dichiarato: “ Definire la SF16-H un’auto da corsa è un po’ riduttivo, il suo nome è Ferrari e va oltre il concetto di auto da corsa. E se vincerà, entrerà nel mito. Quest’auto è frutto del lavoro di molte persone e di un grande impegno. Impegno prima di tutto del nostro Presidente (Sergio Marchionne, n.d.r.) che ci ha dato i mezzi per far sì che nulla fosse lasciato al caso”, ha concluso Arrivabene. Da parte nostra ci auguriamo che la Ferrari SF16-H sia vincente fin da subito; le premesse in tal senso ci sono tutte.

Gian Marco Barzan

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