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BMW M2 Safety Car della MotoGP

BMW M2 Coupe Safety Car mgp 11In passato, Dorna e BMW hanno parlato a lungo, perché Carmelo Ezpeleta avrebbe voluto le moto tedesche sulla griglia di partenza della classe regina del motociclismo e per un periodo BMW sembrava essere interessata al progetto MotoGP. Alla fine, però, BMW ha sempre preferito partecipare alla MotoGP con… delle auto.

BMW sarà infatti ancora protagonista della stagione MotoGP 2016 con la nuova Safety Car, la bellissima BMW M2 Coupé. L’automobile sarà in pista insieme alle due ruote dei campioni, e come da copione avrà un ruolo fondamentale per la sicurezza di tutti i protagonisti delle prossime gare del Campionato del Mondo.

La casa tedesca, com’è noto, è uno degli sponsor principali della MotoGP e fornisce da ormai 18 anni le auto che formano il parco delle Safety Car.

La BMW M2 Coupé è un’automobile ideale per essere la Safety MotoGP, caratteristiche insite nel DNA della vettura di Monaco di Baviera. Per il 2016 a disposizione dei commissari di gara ci sarà quindi questo nuovo mezzo veloce sviluppato a partire dalla coupé M2. Si tratta di una versione (il cui costo base ammonta a 62.400 euro), uscita direttamente dal reparto M Division, che l’ha dotata di molti degli accessori del listino M Performance, tra cui diverse parti in fibra di carbonio come i bellissimi terminali di scarico, appendici e finezze aerodinamiche, incluso l’alettone posteriore.

La versione base ha un costo di 62.400 euro. Per quanto riguarda la livrea, la M2 Safety Car sfoggia la grafica BMW M Performance con il tipico tricolore e cerchioni verniciati in oro ed è verniciata nella tinta Alpine White con grafiche personalizzate M.

Nella BMW M2 Safety Car della MotoGP gli interni hanno ovviamente tutte le caratteristiche necessarie a un’auto da pista: la vettura è dotata dei dispositivi di sicurezza necessari per il suo ruolo in circuito come le luci a Led esterne sul tetto e nel frontale, il rollbar di sicurezza color oro derivato dalla M4 GTS, i sedili a guscio con cinture a sei punti e l’impianto radio.

Sotto al cofano troviamo il nuovo sei cilindri in linea M TwinPower Turbo da 3.0 litri capace di erogare una potenza di 370 CV e di garantire prestazioni da “bomba” pistaiola. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4”5 e la velocità massima limitata a 250 km/h.

Pochi ritocchi invece al sistema di raffreddamento, mentre sono stati installati i nuovi accessori M Performance: l’impianto di scarico sportivo con terminali in carbonio privo di catalizzatori e silenziatori, il kit aerodinamico completo in CFRP e l’’assetto sportivo regolabile.

L’abitacolo, impreziosito da accessori in fibra di carbonio, è rivestito di Alcantara con cuciture oro specifiche per questo esemplare.

La BMW M2 Safety Car può contare anche sui pneumatici Michelin Sport Cup montati sui cerchi di lega originali verniciati in tinta oro, sull’impianto frenante carboceramico, sul sistema di fissaggio rapido del cofano motore e sull’alettone posteriore regolabile derivato dalla M4 GTS.

Con una potenza massima di 272 kW / 370 CV e una coppia massima di 7.000 min-1, è la macchina perfetto per la pista. Dunque, nonostante le sue dimensioni compatte (il peso dichiarato è 1570 kg) , la BMW M2 ha prestazioni da supercar. Si tratta, in definitiva, di una combinazione tra tecnologia innovativa di fabbrica e rigorose modifiche manuali che rendono la BMW M2 MotoGP Safety un’automobile unica al mondo.

 

Andrea Sicuro

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