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Suzuki : Vitara completa la gamma dei modelli con cambio automatico

La Suzuki vanta una lunga militanza nei cambi automatici, basti pensare alla Vitara prima serie proposta con questa tecnologia nel lontano 1988, in netto anticipo sui tempi. Oggi la Casa giapponese ha una nutrita gamma di trasmissioni automatiche, con nuovi ingressi, in questi giorni, proprio sull’ultima edizione della Vitara.

Cambio 6 A/T Suzuki Vitara 1.6 VVT
Il cambio automatico della Suzuki Vitara 1.6 VVT è a sei rapporti e gestisce magistralmente la coppia massima pari a 160 Nm. Il peso totale del sistema è di appena 74,9 kg, non incidendo quindi né sulle prestazioni né sui consumi, e vanta un’ampiezza di rapporti di trasmissione paragonabile a quella di un cambio CVT. Questa trasmissione, denominata 6 A/T, è l’ultima evoluzione del sistema Suzuki e comprende anche una rapportatura ridotta che blocca il cambio in prima marcia; ideale per la guida off road. Il convertitore di coppia è a tre elementi, un livello e due fasi ed ha il lock up a controllo automatico. Molto sofisticato il dispositivo di cambio delle marce, comprendente un ruotismo epicicloidale di tipo Ravigneaux, tre frizioni a dischi multipli, freni anch’essi a dischi multipli, un freno a nastro e una frizione unidirezionale. Infine, un sistema di elettrovalvole contribuisce a rendere i passaggi di marcia fluidi e veloci, mentre la modalità manuale è attuabile tramite i paddle al volante.
TTCS Twin Clutch by Suzuki
Destinato a Vitara e S-Cross, il nuovo cambio doppia frizione TCSS a sei rapporti vanta peso e dimensioni contenuti, paragonabili a quelli di una trasmissione manuale. Abbinato al propulsore 1.6 diesel (D16AA), il cambio dual clutch ha due frizioni separate, una per le marce dispari e una per le marce pari. In sostanza, viene preselezionato un rapporto quando un altro è già attivo, garantendo passaggi di marcia fulminei e al contempo estremamente morbidi. Il tutto senza il trascinamento di molti sistemi tradizionali con convertitore di coppia. In conclusione, quando il pilota desidera maggior coinvolgimento, vi è la doppia funzionalità manuale tramite paddle al volante e la leva centrale. Quest’ultima va tirata per salire di rapporto e spinta per scalare; un layout corretto che si rifà alle auto da corsa.

Gian Marco Barzan

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