MotorAge New Generation

Seat Ibiza CUPRA – “ Il divertimento è tutto mio ”

Impressioni di guida

Che la nuova Seat Ibiza CUPRA sia una sportiva al 100%, te ne accorgi innanzitutto per il cambio rigorosamente manuale in un mondo dove i doppia frizione la fanno da padroni.

Ma non è solamente questione di trasmissione, poiché la top di gamma in questione vanta un’ottima interazione tra motore, assetto, freni ed elettronica, capace di appagare un pilota professionista nella guida in circuito.

Quelle prestazioni che impressionano
Forte di un motore 1.8 TSI a iniezione diretta di benzina e turbocompressore, erogante 192 CV e 320 Nm, la Seat Ibiza CUPRA fa segnare 6”7/10 nello 0-100 km/h e una velocità massima di 235 km/h.

All’atto pratico, tale propulsore soddisfa appieno quando gli si richiedono le massime performance, cominciando a spingere sul serio appena oltre i 1.000 giri/min. fino all’intervento del limitatore. In altre parole, non vi è quella “botta” improvvisa di coppia tipica delle unità turbo “vecchia maniera”, quanto piuttosto un tiro forte e costante che ricorda vagamente un aereo al decollo. E il bello di questa abbondanza di coppia, spalmata su un ampio arco di giri, è che una volta smessi i guanti e il casco e lasciata la pista puoi sfruttare tutta l’elasticità di marcia, mantenendo le marce alte a bassi regimi. In estrema sintesi, il 1.8 TSI è piacevolmente double face.

Il Drive Profile fa la differenza
Le sospensioni della Seat Ibiza CUPRA sono concepite per garantire la massima agilità e prestazioni, coadiuvate dalle ruote in lega leggera da 17” che riducono le masse non sospese. Inoltre, di serie figura il Drive Profile, sistema che consente di adattare le caratteristiche di risposta motore e assetto premendo un pulsante. Questo comprende anche il CUPRA Selective Suspension, ovvero gli ammortizzatori a controllo elettronico a loro volta regolabili sulle modalità Comfort e Sport. Una volta scesi in pista e selezionati i programmi di guida sportivi, l’Ibiza CUPRA mostra tutto il proprio entusiasmante carattere.

In dettaglio, tanto nelle forti accelerate quanto nelle staccate al limite il beccheggio è quasi impercettibile, mentre nelle curve il rollio si mantiene sempre ridotto. La tendenza al sottosterzo, tipica delle trazioni anteriori molto potenti, è adeguatamente ridotta dal differenziale autobloccante elettronico XDS, una sorta di “mano invisibile” che aiuta la vettura sia a inserirsi nelle curve, sia a mantenere una traiettoria il più neutra possibile. Inutile cercare di giocare con i trasferimenti di carico, rilasciando repentinamente l’acceleratore o dando il classico “colpo” di freno a mano (sempre in circuito, naturalmente), perché il retrotreno rimarrà stabile com’è giusto che sia. Difetti? Lo sterzo, pur diretto e preciso, potrebbe essere un po’ meno leggero, mentre a livello estetico ci si aspetterebbe interni ancor più caratterizzati. Ma tutto ciò non toglie che al volante della Seat Ibiza CUPRA “il sorriso sia a 32 denti”; che si guidi al limite in pista o in tutta tranquillità sulle strade poco importa.

Gian Marco Barzan

Photogallery

Exit mobile version