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Genesis G90 : Il prestigio su misura

Sulla falsariga di quanto avvenne negli Anni 80 per Lexus di Toyota e Infiniti di Nissan, la Hyundai ha creato il proprio Marchio di lusso. Si tratta di Genesis, il cui primo modello è una berlina ammiraglia del Segmento F, destinata a sfidare Audi A8, BMW Serie 7 e Mercedes-Benz Classe S. La vettura è stata presentata al NAIAS di Detroit.

Stile caratterizzante
La linea della Genesis G90 ha una spiccata personalità, incuriosisce molto (come abbiamo potuto verificare al Salone di Detroit) ed è caratterizzata da un’eleganza atletica che incontrerà i gusti più diversi. In sintesi, si tratta di un ottimo punto di partenza per il neonato Marchio in seno alla Hyundai, il cui Centro Stile è stato affidato nientemeno che a Luc Donckerwolke. Designer proveniente dal Volkswagen Group, nel quale si è occupato tra l’altro di Bentley e Lamborghini (sua la spettacolare Murciélago del 2001). Per quanto concerne gli interni, non solo la G90 ha un abitacolo lussuoso al limite dello sfarzo, ma denota pure una grande cura rivolta al comfort raggiungendo (secondo i tecnici Hyundai) i migliori risultati in termini di silenziosità e riduzione delle vibrazioni. Conseguentemente, il pilota e i passeggeri sono al centro dell’attenzione, come dimostra lo Smart Posture Caring System. Quest’ultimo è un sistema studiato clinicamente che regola automaticamente il sedile di guida, lo sterzo, gli specchietti e l’head-up display per ritagliare la migliore posizione di guida possibile secondo la corporatura.

Motori esclusivamente a benzina
Riguardo le motorizzazioni, la Genesis G90 è proposta con tre motori a benzina, ossia V6 da 3.3 e 3.8 litri e V8 5.0 con potenze comprese tra 365 e 420 CV. In particolare, i V6 adottano per la prima volta in Casa Hyundai la sovralimentazione mediante due turbocompressori. Inoltre, la scelta di rinunciare ai motori a gasolio non è snobistica, ma dovuta al fatto che l’ammiraglia Genesis verrà commercializzata inizialmente in Corea, USA, Cina, Russia e Medioriente dove i propulsori a benzina hanno ancora un altissimo indice di gradimento. Infine, riguardo la trasmissione la trazione è posteriore (a richiesta vi è l’integrale a controllo elettronico) e il cambio è un automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia. Quanto all’assetto, la Genesis G90 ha parecchie credenziali, dalle sospensioni multilink su entrambi gli assali perfezionate dalla lunga sperimentazione nel circuito del Nurburgring. In altre parole, l’inedita ammiraglia si guida “all’europea”.

La redazione

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