Nuovo F-150 Raptor vuole essere il più intrigante, abile truck Ford per progettazione, tecnica e spirito combattivo in off-road. O come dicono loro, “ for Ultimate Off-Road Performance “.
Rude – Rinforzo della telaistica di livello militare, ampio uso di leghe d’alluminio per la carrozzeria per “limare” il peso di circa 230 kg. Aria tecnologica, ma con ispirazioni dal mondo racing off-road e Baja, tipo Best in the Desert, la famosa Baja 1000 o Trophy Trucks, con i più potenti e veloci pick-up offroader.
Raptor è 6″ più largo del F-150, e con il doppio impianto di scarico e i cerchi da 17″ bruniti abbinati ai nuovi pneumatici BFGoodrich AT KO2, look e stabilità se ne compiacciono. Anche nella variante Crew-Cab.
Il sistema quattro ruote motrici con transfer permette svariate funzioni. – Normal mode per la guida standard – Street mode che rende più pepate le prestazioni stradali – Weather mode ad adattare i trasferimenti di forza motrice sulle ruote in condizioni di bassa aderenza (pioggia, neve, ghiaccio) – Mud and sand per calibrare la coppia sui fondi cedevoli, fangosi, sabbiosi – Baja mode ad impostare aderenza e stabilità ad alta velocità – Rock mode dedicato alla marcia a rapporti ridotti, per il “rock crawling” e il fuoristrada “di precisione”. Insomma, si può bloccare il ripartitore, calibrare gli effetti dei controlli trazione e del controllo stabilità AdvancedeTrac, ad ogni velocità e qualsiasi terreno.
E’ disponibile anche un differenziale Torsen per l’avantreno, ancora più drastico dei chip nel gestire la coppia tra le ruote anteriori. Un aspetto importante riguarda poi le sospensioni. Di serie ha dei FOX Racing con sistema dedicato (custom) che indurisce o ammorbidisce la risposta. In combinazione con gli ammortizzatori specifici, l’escursione è aumentata rispetto ai 28,5 cm all’anteriore e 30,5 cm al posteriore dell’attuale Raptor.
Come un fighter – Il gruppo lucy a LED lighting e la tecnologia della videocamera sono fatti per ampliare l’area di visibilità in città come nelle profondo delle piste oscure.
E anche a bordo l’impatto estetico e le tecnologie fanno assaporare l’indole di un veicolo speciale.
Materiali, colori, connettività, paddle al volante per il cambia sono alcuni dettagli di un equipaggiamento che prevede vari accessori, come prese ausiliari a bordo e nel cassone, il compressore d’aria montato in alto dalla parte del guidare o le avveniristiche luci sul tetto che fanno somigliare la cabina a quella di un aereo caccia, una specie di fighter plane.
Raj Nair, vicepresidente del gruppo, ha detto che quando lo hanno realizzato, non solo le prestazioni stradali, su terra o con scarsa aderenza, ma anche le capacità off-road dovevano risultare ancora più toste, forti, divertenti. E l’impatto estetico, i dettagli, dovevano dare l’idea di qualcosa di speciale, evoluto. Il Raptor originale sviluppato sul F-150 è diventato l’astina da superare per enfatizzare la nuova edizione del Raptor .
Presentato al NAIAS, verrà prodotto nell’impianto di Dearborn. La commercializzazione in Nord America è programmata per dopo la primavera 2016, a seguire quella della Focus RS di nuova generazione, la più cattiva di sempre. E sempre frutto delle preparazioni realizzate dal team di ingegneri, americani ed europei di Ford Performance.
Fabrizio Romano
