Scogli le trecce … Bha, forse perché la S è la sola della famiglia che non prevede lo ” chignon “, o meglio il portaruota posteriore piazzato all’esterno sul portellone. Accessorio che fa tanto fuoristrada o SUV rude, mentre Ecosport è una compatta stilosa.
La guida un po’ rialzata va a inseguire le tendenze in fatto di look più che a rincorrere sterrati infangati. Quattro metri di lunghezza a caccia di anticonformismo.
Le trecce che si sciolgono fanno pensare anche a un’eleganza ribelle, che ammicca accattivante. Un po’ quanto hanno cercato di ottenere con qualche tocco di distinzione, elementi di design a contrasto, come il tetto e i retrovisori scuri, i cristalli posteriori oscurati, i cerchi in lega da 17” in nero lucido.
Le gambe invece prom
A bordo, tra le dotazioni di serie figurano il sistema di connettività e comandi vocali Ford SYNC con AppLink e l’impianto audio premium Sony Navigation System a 8 diffusori, radio digitale DAB e navigatore. Lo schermo da 5” è sempre un po’ piccolino (ci vorrebbe quello della Kuga) ma si fa apprezzare considerata la categoria della Ecosport. Utile, e sempre di serie, l’assistenza nelle partenze in salita (Hill Start Assist).
La gamma prevede dunque tre motori, tutti Euro6: il diesel TDCi 1.5 da 95 cavalli (115 g/km di CO2 e 4,4 litri/100km nel ciclo misto), il pluripremiato benzina EcoBoost 1.0 da 125 CV (125 g/km di CO2 considerando il consumo omologato di 5,4 litri/100km) e appunto il più potente EcoBoost 3 cilindri 1.0 da 140 CV. Il consumo è leggermente superiore (neppure decifrabile ad andatura costante) ma si fanno valere lo spunto e la progressione. Un punto in più in dinamismo.
La nuova Ford EcoSport Titanium S si può già ordinare: il listino parte da 22.000 euro.