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Audi e-gas e gli studi avanzati sui carburanti alternativi

La Audi progetta una mobilità del domani in cui la corrente elettrica, prodotta in modo ecologico, giocherà un ruolo di primo piano. Tale energia può non solo alimentare i motori elettrici dei modelli e-tron, ma è anche la forza propulsiva impiegata per alcuni dei cosiddetti Audi e-fuel, ossia i carburanti alternativi a basso impatto ambientale per motori a combustione.

Audi e-gas, dagli impianti eolici la fonte
Audi utilizza la corrente prodotta dagli impianti eolici di Wertle, Bassa Sassonia, per trasformare, all’interno di un impianto Power-to-Gas, l’acqua in ossigeno e idrogeno tramite elettrolisi. L’idrogeno puro è sufficiente ad alimentare vetture quali la Audi A7 Sportback h-tron quattro. Quest’ultima è la prima auto con celle a combustibile con trazione quattro, con un decisivo valore aggiunto in termini di aderenza, stabilità e dinamismo rispetto alle competitor a due ruote motrici. In dettaglio, ciascun asse viene azionato da un motore elettrico. La trazione e-quattro consente prestazioni sportive, grazie alla potenza massima di 170 kW e al picco di coppia apri a 540 Nm, mentre la velocità massima è di 200 km/h. Inoltre, la batteria agli ioni di litio della Audi A7 Sportback h-tron quattro fornisce l’energia recuperata e accumulata durante le frenate, mettendola a disposizione come “boost” di potenza al completo affondo dell’acceleratore. Infine, per l’ulteriore sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile, all’inizio del 2015 la Casa di Ingolstadt ha acquistato dall’azienda canadese Ballard Power Systems Inc. un pacchetto di importanti brevetti, che rappresentano la base per  future novità.

Gli Audi e fuel
Nel 2013 è entrato in funzione l’impianto di Audi e-gas, anch’esso situato a Werite. Grazie alla corrente eolica, a partire dall’acqua e dal biossido di carbonio viene prodotto l’Audi e-gas, un metano sintetico che nasce tramite un processo a due fasi. Nella prima fase l’impianto utilizza la corrente da fonte rinnovabile per scindere l’acqua in ossigeno e idrogeno, mentre la seconda fase nasce mediante la reazione dell’idrogeno con la CO2, proveniente dal flusso dei gas di scarico di un adiacente impianto che produce biogas dai rifiuti. In sintesi, l’Audi e-gas è chimicamente quasi identico al gas naturale, conseguentemente può essere distribuito alle stazioni di rifornimento CNG mediante la rete tedesca del metano e immesso nei serbatoi dei modelli Audi g-tron. In conclusione, la Casa di Ingolstadt realizza anche i carburanti Audi e-diesel, Audi e-benzina e Audi e-etanolo, anch’essi indipendenti dal petrolio e che nel processo di produzione legano tanta CO2 quanta ne liberano nella fase di combustione.

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