Telepass – aumenti e proteste

Sorprese (annunciate) nelle tariffe Telepass per l’anno nuovo. Facciamo un po’ di chiarezza.

Le sorprese sotto l’albero non sempre sono gradite e così sarà per (alcuni) dei clienti Telepass. Che si troveranno di fronte a una piccola rivoluzione, anch’essa per antonomasia non digerita tutte le volte con piacere da chi la subisce.
Grazie infatti alla riorganizzazione dei servizi, il Telepass, a partire da inizio 2016, farà registrare un aumento. Per alcuni addirittura si parla di raddoppio dei prezzi.
Ma vediamo nei dettagli cosa significa. Autostrade controlla al 96,5% la società Telepass (il restante 3,5% è proprietà di Autostrade Tech) e ha deciso di cambiare i contratti.
Mentre quello standard – bisogna dirlo – non avrà modifiche, i contratti Premium e Premium Extra saranno unificati facendo in questo modo lievitare i costi dei servizi e, di conseguenza, scattare la fascia superiore per tutti.
Cosa significa, in parole povere? Chi sceglie il pacchetto Premium, dovrà pagare un abbonamento che passa dagli odierni 0,78 euro al mese a 1,5 euro al mese. A tutti gli effetti, un raddoppio della tariffa. In cambio riceverà una tessera con sconti e vantaggi insieme a un trattamento diverso rispetto a prima. Telepass ha infatti deciso di unificare l’Opzione Premium con quella Premium Extra (che prima aveva autonomia contrattuale e un costo suo) per estendere a tutti i clienti del Telepass Premium il servizio di soccorso in città e su tutta la viabilità ordinaria, che per questi clienti in precedenza era limitato alla sola rete autostradale.

 

Per ringraziare la fedeltà dei vecchi clienti, invece, Autostrade ha deciso che il canone Telepass Premium di 0,78 euro al mese resterà invariato per tutto il 2016 con la possibilità di usufruire dei servizi connessi al pacchetto Extra e, alla fine dell’anno, si potrà recedere dal pacchetto e passare all’abbonamento standard o decidere di confermare l’adesione alla formula Extra.
Qualcuno lo potrebbe definire il classico “un colpo al cerchio e uno alla botte”, fatto sta che, se i clienti fidelizzati possono dormire sonni tranquilli, una buona fetta di chi vuole usufruire dei servizi Telepass nel prossimo futuro, sotto l’albero troverà una stangata.

Marco Infelise