MotorAge New Generation

Volete una Volkswagen? Potreste brindare

Chi cerca affari può brindare. Lo scandalo tedesco abbassa i prezzi dei modelli sul mercato usato – E acquisti vantaggiosi riguardano anche modelli particolarmente intriganti.
VW_GTD_0003 Fab In questi giorni tantissime auto Diesel del gruppo Volkswagen hanno visto un calo di prezzi notevole. E’ una dele conseguenze a seguito della questione Diesel Gate (per la manipolazione delle centraline capaci di truccare le emissioni in fase di test). I danni reali e globali sono ancora difficili da quantificare per lo stesso “board” VW che ha annunciato tra le priorità il richiamo dei modelli interessati.

Per ora, il motore incriminato è il 2.0 TDI della serie EA189 (a seconda della gamma interessa modelli prodotti entro un tempo intorno ai cinque o sei anni). Ripetiamo: anche chi ha qualche sassolino nelle scarpe di origine germanica, non ha da gioire. Il problema di quello che proprio nell’ultimo semestre era avanzato al primo posto del mercato, diventando il più grande gruppo automobilistico al mondo, coinvolge e coinvolgerà pesantemente gli equilibri del mercato, l’indotto, il lavoro. E anche l’immagine. Ora tutti guardano tutti. I giochi ai piani alti pungono un intero modello economico, tedesco e non solo.

Per quanto riguarda il discorso dell’usato, abbiamo verificato con una ricerca diretta di MotorAge.it come sono le condizioni del mercato attuale. Online bisogna assicurarsi che non si tratti di annunci “spazzatura”, non veritieri ma semplici “lucciole per allodole”: quindi garantirsi sulla serietà di chi vende è d’obbligo. Oltre che online ci siamo rivolti direttamente ai rivenditori multimarche. Nel complesso si sono avuti risultati allettanti, spesso veri affari.

Un’ambita sportiva Golf GTD (foto in alto) equipaggiata con lo straordinario (su questo almeno non si discute) cambio DSG, “annata 2010”, si è riusciti a individuarla a prezzi dal 15 al 18 per cento (e perfino 20%) in meno rispetto ai giorni precedenti lo scandalo. Online, tra 11 mila e 11 mila 800 euro. Direttamente da rivenditori specializzati, per la stessa Golf GTD DSG, prezzo di partenza 12.000, diventati 11 mila e poi 10.500 mila acquistando un’altra auto. Del resto per i concessionari è capitale fermo, soldi che invece devono muoversi a costo di non guadagnarci.

 La conferma della tendenza ce l’ha data Autouncle.it che ha cercato le auto VW che nell’ultimo periodo hanno evidenziato ribassi di prezzo considerevoli. Quasi sempre equipaggiati dell’incriminato motore 2.0 TDI (anche se in misura minore la fobia penalizza pure altri motori di altre cilindrate del gruppo VW). Ed ecco un taglio del 14% solo negli ultimi due giorni, a seguire un precedente sconto del 8% per una Passat Variant 2.0 16V TDI Highline del 2011 di Roma,, in vendita a 11 mila € invece dei 13 mila e 500 di valore. Una Golf 2.0 TDI DSG 5p. Highline BlueMotion 2013 di un rivenditore della provincia torinese, che nelle ultime ore aveva subìto un ribasso del 16%. O affari come una Passat 2013 con 82.000 km a 16.300 euro scontata tre volte nell’arco di un paio di weekend, -8, -10 e poi -11%.

Come sapevamo, le vendite delle rimanenti auto nuove Euro 5 con motore EA189 sono state bloccate dalla filiale italiana del gruppo. In più, come spiegano Barozzi di Autouncle.it e l’esperto Germinario, il settore dell’usato deve fare i conti con una richiesta tracollata e che si traduce in nuovi, consistenti sconti che superano facilmente il 10%.

Da un po’ di giorni i concessionari sono tartassati da clienti che chiedono informazioni sulle emissioni dei veicoli. Tanti vorrebbero poi rottamare la propria VW. Se questa è la tendenza, “i rivenditori plurimarche (che gestiscono anche centinaia di auto di seconda mano, immobilizzando capitali consistenti), reagiscono nell’unica maniera possibile: abbassando i prezzi. E, quindi, azzerando i guadagni”.

Aggiungiamoci che un abile uomo di marketing come Marchionne, lascia intendere che potrebbero essere previsti incentivi per chi rottama una VW in cambio di un’auto del gruppo FCA, ed ecco che il problema va in ebollizione.

Ma il discorso vale anche per Audi, Seat e Skoda. Un’Audi Q5 2.0 TDI 170CV quattro Adv. plus S-TRONIC del 2012 nel napoletano in un solo giorno è passata a 27mila euro, al posto di 31mila e 900. Operazione dolorosa quella di un rivenditore del Modenese, che ha abbassato il prezzo di una Seat Altea Freetrack 2.0 TDI DPF 4WD: da un giorno al seguente, ritocco del -18 % e oggi si può comprare a 2 mila euro in meno rispetto alla quotazione di mercato. Stessa sorte è toccata a tante Seat Leon.
Tra i record quello di una Skoda Octavia Combi 2.0 TDI Ambition a Brunico (2013, 50mila km) che “dalla sera al mattino” ha disperso il 25 % del valore! Se doveste decidere di comprarla, oggi risparmiereste ben 4mila e 800 euro sui 19 mila e 500 quotati.

 Si naviga a vista, tutto è in gioco. Di fatto, al momento, sappiamo solo che l’acquirente di Volkswagen, oggi, potrebbe facilmente trovare gli affari per brindare . Analcolico o non prima di guidare, ovviamente!

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