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Sale il noleggio auto a lungo termine – Diesel la preferenza

Il noleggio auto risulta una formula sempre più vincente. L’alimentazione Diesel ha la preferenza .

 Concluso il terzo trimestre, si tirano un po’ le somme sullo stato di salute del settore automobilistico in Italia. Dei segnali e delle stime in positivo continuano a esserci, secondo i recenti dati diffusi dal Ministero dei Trasporti e da Unrae.

A trainare sono soprattutto il noleggio, che ormai rappresenta più del 22% del totale delle auto vendute, e la motorizzazione diesel, la “più gettonata dagli italiani”.
La ricetta del successo del noleggio auto a lungo termine è abbastanza semplice e unisce ragioni finanziarie, gestionali e amministrative. In sostanza, più libertà e meno pensieri. Non è necessario anticipare un grosso capitale per l’acquisto del veicolo, né spendere ulteriori somme per pagare bollo, assicurazione RCA e revisioni. Nel canone fisso mensile tutti i costi sono inclusi e definiti.

Le società di noleggio si prendono cura di tutte le incombenze relative alla gestione amministrativa del bene, semplificando notevolmente la vita di chi utilizza l’auto. L’unica preoccupazione che resta è il rifornimento di carburante, la sola variabile per l’automobilista.
Così questa opzione si sta facendo sempre più largo, in particolare per aziende e liberi professionisti (che possono beneficiare anche di ulteriori vantaggi di tipo economico e fiscale).

 Secondo i dati Unrae, tra gennaio e agosto 2015 il settore ha guadagnato più del 18% di nuove immatricolazioni e più 10,4% nel solo mese di agosto.
Altro vantaggio è la possibilità di ottenere un’auto sempre recente. Anche nel noleggio auto domina la scelta dell’alimentazione diesel, che in Italia raggiunge una quota di mercato totale pari quasi al 55%. E’ vero che il Diesel è stato spinto per anni in ogni modo, diventando poi un business per le aziende petrolifere e per le entrate governative, ma anche col gasolio che si è avvicinato progressivamente a quello della benzina resta ancora vincente. Tecnologie, potenzialità di sviluppo più ampie, coppia motrice più alta e disponibile, rendimento prestazioni sono i punti di forza dei motori Diesel (lasciamo perdere in questo ambito la questione Volkswagen del Diesel Gate).

Quanto alle auto scelte, in testa resiste la Fiat.
 In vetta alle preferenze dopo otto mesi del 2015 si trova la 500L ( 27.400 esemplari, complice la garanzia offerta dai moderni motori Multijet da 1.3 e 1.6 litri ). La versione “Large” della 500 ha compensato con l’abitabilità, la praticità e con la sua linea dei valori di consumo anche più alti rispetto alle concorrenti.
Sono quasi 19mila invece i nuovi proprietari di una Volkswagen Golf, auto straniera che riesce a rimanere un simbolo anche dalle nostre parti. Completare il podio il crossover Nissan Qashqai, che si attesta sui 17.600 esemplari. Segue la rinnovata compatta Renault Clio (a circa 17mila vendite di Diesel 1.5). Quinto posto per la Fiat Panda, l’auto che complessivamente ha venduto di più in Italia nel 2015. Sesto posto per la Jeep Renegade, mentre chiudono la top ten la Fiat 500X, la Renault Capture e la Ford Fiesta.

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