Range Rover Evoque Convertible – Nasce un SUV Cabriolet, ma non è il primo

Ultimi test per il Range Rover Evoque Convertible, atteso per il Salone di Los Angeles.

Con buona pace di quanto ritenuto da alcuni magazine, non si tratta del primo SUV Cabriolet al mondo, poiché questa palma va al Nissan Murano CrossCabriolet sulla breccia ormai da cinque anni. La novità assoluta, semmai, sta nel fatto che siamo dinanzi al primo Range Rover scoperto ufficiale nella storia del Marchio.

Ama l’off road leggero
D’accordo, non bisogna attendersi performance da fuoristrada estremo, in stile Discovery per esempio, fatto sta che il Range Rover Evoque Convertibile ha un buon potenziale di utilizzo su strade sterrate e con pendenze discretamente pronunciate. Una prima idea, la danno le foto che ritraggono un esemplare camuffato impegnato in una sessione di test presso il Land Rover Challenging all-terrain proving ground nell’Herefordshire (UK), dove la vettura affronta il tracciato in maniera disinvolta.

La trazione integrale, (ma vi sarà anche una versione con l’anteriore) prevede la frizione Haldex a controllo elettronico, che varia la coppia tra i due assi a seconda dell’aderenza disponibile. Praticamente certa anche l’adozione dei sistemi Terrain Response, che adatta automaticamente la trazione al tracciato contingente, e Hill Descent Control. Quest’ultimo è il controllo automatico della velocità in discesa. Quanto ai motori, “la parte del leone” verrà recitata dal nuovo 2.0 Diesel Ingenium di origini Jaguar, declinato nelle potenze da 163 e da 180 CV.

“Sapore di sole”
Che il Range Rover Evoque Convertibile compia il suo debutto al Salone di Los Angeles, non è certo casuale. La California, infatti, è il mercato per antonomasia delle cabriolet e spider di ogni genere considerato il bel tempo “365 giorni l’anno”. E guarda caso, anche il Nissan Murano CrossCabriolet (così ignorato nelle nostre latitudini) fu svelato alla rassegna di Los Angeles nel 2010. Ora tocca “alla scoperta” dell’Evoque farsi strada, sia oltreoceano che nel Vecchio Continente. E magari lanciando una moda che il Murano CrossCabriolet è riuscito a fare solamente in parte.

Gian Marco Barzan

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