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Mercedes-Benz Classe A 220 d – Nata sotto una buona stella

Test Drive

Lanciata nel settembre 2012, l’ultima Mercedes-Benz Classe A sta avendo uno strepitoso successo in tutto il mondo. Ora è la volta di un restyling che accompagna l’ingresso di inedite motorizzazioni, tra cui la 220 d oggetto del nostro test drive.

“Squadra vincente si cambia poco”
Le linee espressive, le curve dinamiche e l’andamento dei finestrini in stile coupé definiscono gli esterni della Classe A, inserendosi nella filosofia di un design ispirato a una linearità che conquista immediatamente. In dettaglio, il nuovo paraurti anteriore, dal profilo più affusolato, trae chiaramente ispirazione dal prototipo Concept Classe A del 2011. Inoltre, con la mascherina del radiatore Matrix, gli inediti fari LED High Performance, i gruppi ottici posteriori ridisegnati e i terminali di scarico integrati nel paraurti, la rinnovata generazione pone in risalto la sportività e il dinamismo di questo best seller della Stella. Infine, riguardo la qualità della carrozzeria, la vernice è ben stesa e non vi è l’effetto “a buccia d’arancia”, mentre l’allineamento del cofano motore non presenta più luci eccessive.

Qualità degli interni da best in class
Fin da quando è nata nel 2012, l’ultima generazione della Classe A si è distinta per la qualità eccelsa degli interni in linea con la migliore tradizione Mercedes-Benz. Qualità che riguardo l’ultimo aggiornamento è stata ulteriormente implementata, grazie ad aspetti come nuovi colori e materiali, gli interruttori galvanizzati e il grande display del sistema di infotainment senza cornice. Quest’ultimo è sospeso sulla plancia e, a richiesta, è disponibile con una diagonale dello schermo da 8”. Nuova, infine, anche la regolazione in profondità di 60 mm del cuscino del sedile di guida, al fine di garantire una postura più sportiva.

Motore potente e silenzioso
In dettaglio, la Mercedes-Benz Classe A 220 d è equipaggiata dal nuovo motore turbodiesel 2.143 cm3, erogante la potenza massima di 177 CV da 3.600 a 3.800 giri/min., nonché il picco di coppia pari a 350 Nm, spalmato nell’ampio arco di regimi che va da 1.400 a 3.400 giri/min.. Quanto alle prestazioni, grazie anche al rapido (ma non rapidissimo) cambio doppia frizione 7G-DCT, l’accelerazione 0-100 km/h fa segnare un ottimo tempo di 7”5/10. In sintesi il propulsore è prontissimo all’acceleratore ad ogni regime, rende i sorpassi “un gioco da ragazzi” e dimostra una silenziosità rimarchevole anche a freddo.

Comportamento sicuro e piacevole
Su strada la Classe A 220 d mostra ancora una volta le qualità eccelse della raffinata sospensione posteriore a quattro bracci, in grado di recuperare camber nelle curve e di influenzare positivamente anche il comportamento del (semplice) layout McPherson all’avantreno. In sostanza, la compatta della Stella ha una meccanica (“il ferro”, come si dice in gergo) eccellente, coadiuvata perfettamente dall’elettronica. A quest’ultimo riguardo, come optional vi è il nuovo sistema di sospensioni attive regolabili dal posto guida tramite il selettore Dynamic Select. Il pilota, infatti, può scegliere tra la modalità Comfort, caratterizzata da una risposta soft degli ammortizzatori, e la Sport. Quest’ultima rende l’assetto rigido al punto giusto, minimizzando sia il rollio che il beccheggio senza tuttavia minare il comfort. Quanti vorranno la massima sportività, infatti, dovranno optare per le A 250 e A45 AMG; come si suole dire “altri pianeti”.

Gian Marco Barzan

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