MotorAge New Generation

Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale – Erede di un nome importante

La gamma dell’Alfa Romeo Giulietta si arricchisce della Sprint Speciale. Nome che ricorda l’omonima vettura del 1957 capace, grazie alla linea aerodinamica e al motore 4 cilindri bialbero 1290 cc da 100 CV, di superare i 200 km/h.

Lasciamo a voi giudicare se sia opportuno o meno “scomodare” un nome così importante per quella che è, in fin dei conti, una berlina d’impronta generalista seppur molto riuscita.

Sportività da Alfisti
L’allestimento Sprint Speciale è il più sportivo della gamma Alfa Romeo Giulietta e si contraddistingue per alcuni contenuti tecnici ed estetici che enfatizzano l’aspetto aggressivo, migliorando inoltre le già più che buone doti stradali. In dettaglio, spiccano le sospensioni con set up sportivo, il diffusore al paraurti posteriore, le minigonne, i terminali di scarico maggiorati riguardo la 2.0 JTDM 175 CV e i cerchi in lega Sprint da 17” a 5 fori con trattamento brunito. Quanto all’impianto frenante, figura un sistema maggiorato Brembo con pinze rosse, di cui le anteriori sono a 4 pistoncini. Completano l’opera le scritte d’identificazione dedicate, i cristalli posteriori oscurati e le finiture lucide in tinta antracite. Queste ultime riguardano calandra, calotte degli specchietti retrovisori e cornici dei fendinebbia.

Abitacolo arricchito
L’interno della Giulietta Sprint Speciale è ravvivato da diversi aspetti accattivanti, tra i quali figurano i sedili anatomici rivestiti in tessuto e Alcantara, con cuciture rosse a contrasto, poggiatesta integrati e regolazione lombare. Il volante per parte sua è il solito tre razze in pelle con cuciture rosse (un po’ troppo grande per i nostri gusti), mentre le modanature relative alla plancia e al tunnel hanno un inedito trattamento Silver.

Fanno parte della dotazione di serie anche la pedaliera sportiva e il batticalcagno, entrambi in alluminio. Da notare che si può richiedere, gratuitamente, il pomello del cambio color Rosso Alfa. In sostanza la dotazione di serie è ricca e, oltre agli aspetti appena citati, comprende il climatizzatore automatico bizona e i proiettori fendinebbia. Peccato rimangano particolari di carry over provenienti da vetture di categoria inferiore, come le leve devioluci e di azionamento tergicristalli “presi in prestito” dalla Fiat Punto e il sistema Uconnect, opzionale, di matrice Fiat 500 L.

Ha i motori giusti
Per quanto riguarda i propulsori, la nuova Giulietta Sprint Speciale dispone del 1.4 multiAir TurboBenzina che, opportunamente elaborato dai tecnici Alfa Romeo, eroga 150 CV, mentre le unità turbodiesel vertono sui 1.6 JTDM 120 CV, 2.0 JTDM 150 CV e 2.0 JTDM 175 CV. Quest’ultima, abbinata al rapidissimo cambio automatico Alfa TCT, è la versione più in linea con l’immagine sportiva e di eccellenza motoristica Alfa Romeo.

Gian Marco Barzan

Photogallery

Exit mobile version