MotorAge New Generation

Moto Guzzi Eldorado e Audace – Una privilegia il brio, l’altra i muscoli

Prova su strada

Nella nuova Eldorado 1400 è stata preservata la personalità della progenitrice, l’icona del viaggio on the road, dal passato al futuro lungo la via dell’evoluzione tecnologica e della continuità stilistica. Ma l’Audace si fa riconoscere immediatamente dall’aspetto muscoloso e cattivo. Una bellezza da godersi in solitario.

La Eldorado è una motocicletta dall’identità fortissima che, anche da ferma, evoca l’epopea del viaggio, delle centinaia di chilometri percorsi in perfetta simbiosi tra il rider e la sua cavalcatura, come componente essenziale dell’anima delle Moto Guzzi.
Nella sua personalità sono i dettagli che contano: le ruote a raggi da sedici pollici, la sella oversize, il parafango posteriore con il faro a gemma e il manubrio a corna di bue, ma anche il serbatoio ricco di richiami e la verniciatura Nero Classico oppure Rosso Pregiato, caratterizzata da un trattamento di cromatura lucida a specchio. Senza dimenticare il proiettore a superficie complessa con faro polielissoidale dotato d’illuminazione diurna con LED DRL, e il gruppo posteriore a gemma. La strumentazione racchiusa in un quadrante circolare di 150 millimetri di diametro con la scala del contagiri analogico ricavata lungo la circonferenza esterna e il display multifunzione full-matrix sospeso al centro, il tutto racchiuso, come in un orologio di lusso, dentro una luccicante cassa cromata.

L’Audace è di una bellezza calamitante, sia in “Nero Travolgente” che in “Rosso Impetuoso” i due colori che la contraddistinguono sottolineandone il carattere aggressivo. Il frontale, è reso più stilisticamente leggero dal gruppo ottico circolare e dalla presenza del parafango in carbonio montato su una forcella priva dei cannocchiali di copertura. E non ha cromature. Ogni dettaglio meccanico, ogni più piccola parte metallica a vista è scura come la notte, una “urban dark” che graffia l’asfalto lasciando l’impronta del suo pneumatico posteriore oversize 200/60.
Tanti i dettagli inediti, come il puntale sottocoppa che ne incattivisce la vista laterale, la griglia metallica del radiatore e lo scarico corto a megafono con flangia di supporto in alluminio pressofuso dall’aspetto “fuorilegge”, mentre rimane all’avanguardia per il contenimento delle emissioni nocive. Sono invece sparite le pedane a piattaforma e il comando del cambio a bilanciere per lasciare spazio a pedane arretrate più sportive e al classico pedale del selettore del cambio.

 
Eldorado e Audace hanno in comune non solo il motore bicilindrico di 1380 cc di cilindrata con 96 CV di potenza, ma anche il “Moto Guzzi Media Platform”, la piattaforma multimediale a servizio del pilota, in grado di connettere la moto allo smartphone e di conseguenza alla Rete. Con questa applicazione, scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, lo smartphone (iPhone o Android) diventa un vero e proprio sofisticato computer di bordo multifunzione, anello di connessione tra veicolo e Internet che permette anche di visualizzare i consumi, le velocità, le accelerazioni longitudinali, i dati di viaggio, oltre alla posizione dei distributori di benzina più vicini. Permette anche di ritrovare facilmente il veicolo quando viene parcheggiato in un luogo sconosciuto, salvando automaticamente la posizione in cui è stato spento.

Salendo in sella alla Eldorado su cui in realtà non si sale ma ci si “accomoda” a 0,740 metri dal suolo, si notano subito le generose pedane e la confortevole impugnatura del manubrio a corna di bue che invitano a premere il pulsante dell’avviamento e lasciare che l’asfalto scorra sotto le ruot. Ottimo il livello di comfort, infatti le sospensioni rigide, con gli ammortizzatori posteriori con serbatoio separato e regolabili anche in estensione, non si percepiscono, grazie anche a una comoda imbottitura della sella, e nonostante la mole di quasi 300 kg, un interasse che sfiora i 1.700 mm e la ruota da 18 pollici anteriore con pneumatico da 130 mm, nonché una posteriore da 16 che calza però un largo pneumatico da 200 mm, l’Audace è sorprendentemente maneggevole. 96 cavalli sembrano più che sufficienti per divertirsi con l’Audace, che tra l’altro offre una coppia generosa che consente di riprendere in sesta anche prima dei 50 km/h o dei 2.000 giri.
Il bicilindrico si conferma come riferimento assoluto della categoria per il rapporto cilindrata-prestazioni-consumi grazie all’ottimo rendimento termodinamico unito all’evoluta gestione elettronica del Ride-by-wire multi-mappa. Questa tecnologia permette di scegliere fra tre mappature del motore (Turismo, Veloce e Pioggia), mentre la dinamica del veicolo è tenuta sotto osservazione dalla presenza del controllo di trazione d’ultima generazione, settabile su tre livelli d’intervento per innalzare la sicurezza attiva senza pregiudicare prestazioni e piaceri di guida.

Molto diversa invece l’Audace, dal carattere forte e ribelle che enfatizza le spettacolari prestazioni del “big Block” di 1380 centimetri cubi: si nota subito che aumenta l’allungo invitando alla guida sportiva, stimolati anche da un sound allo scarico piuttosto vigoroso, nonostante rientri già nei rigidi parametri Euro 4. Particolarmente curata la sella dalla conformazione sportiva rivestita con eco-pelle dalle cuciture rosse a vista, ma anche il disegno del manubrio “drag bar”, a cui bisogna aggiungere la conformazione delle pedane e il diverso piano di seduta della sella, che determinano una posizione di guida dominante. Il motore, grazie a una coppia migliore, ha guadagnato vigore agli alti regimi e lo scatto da fermo ha una vivacità insospettata, ma anche una grande elasticità in quanto il bicilindrico riprende agevolmente anche in sesta marcia da 50 km/h.

Gianni Montani

LA TECNICA DI MOTO GUZZI AUDACE ED ELDORADO
•    motore: bicilindrico a V di 90°, trasversale, 4 tempi, distribuzione ad aste e bilancieri, alimentazione a iniezione elettronica quattro valvole per cilindro, raffreddamento ad aria/olio, cilindrata 1380 cc,  potenza 96 CV a 6500 giri/minuto, coppia 121 Nm a 3000 giri/minuto (Eldorado 120 Nm a 1750 giri/minuto
•    trasmissione: primaria a ingranaggi, finale a cardano
•    cambio: sei marce
•    gestione Ride by Wire: (pioggia, turismo, veloce)
•    telaio: tubolare in acciaio, doppia culla chiusa
    •    sospensioni: anteriore forcella tradizionale; posteriore forcellone oscillante con due ammortizzatori regolabili nel precario e in estensione
•    freni: anteriore a doppio disco, posteriore a disco (ABS di serie)
•    capacità serbatoio carburante: 20,5 litri
•    peso in ordine di marcia: 299 kg (Eldorado 314 kg)
•    misure: lunghezza 2,445 metri, larghezza 0,940 metri, altezza sella 0,740 metri (Eldorado 0,770 metri); passo 1,695 metri
•    prezzi: Audace 18.940 euro, Eldorado 19.240 euro

 

Photogallery ELDORADO

Photogallery AUDACE

Exit mobile version