Honda ha conquistato il nuovo Guinness World Record per i consumi di carburante con una media di 2,82 litri ogni 100 km su un viaggio di 13.498 km attraverso 24 Stati dell’UE.
Il primato è stato ottenuto alla guida di una Honda Civic Tourer 1.6 i-DTEC da due membri del team European Research & Development (R&D) di Honda – Fergal McGrath e Julian Warren, che hanno verificato i consumi della Tourer in condizioni reali.
Il lungo tragitto è stata coperto con sole 9 soste di rifornimento, in una distanza simile a quella che separa il Regno Unito, dove vivono i due piloti, dall’Australia.
L’auto ha raggiunto la notevole media di 1.500 km con ogni pieno, per un costo complessivo di carburante di circa 645 Euro (tenendo conto delle oscillazioni delle valute, calcolato il costo medio del diesel nel Regno Unito nel periodo interessato). Partenza da Aalst, in Belgio, percorrendo il Continente in senso orario, con ritorno al punto di partenza. Il fatto messo in risalto è che l’efficienza dichiarata della Tourer – pari a 3,8 litri ogni 100 km – è stata superata di oltre il 25%.
Fergal McGrath: “È stata dura, ma ci siamo divertiti moltissimo! Ed aver stabilito il nuovo record ci ha ripagati di tutta la fatica”. Un lavoro di squadra ben congegnato.
Il titolo ufficiale del Guinness World Records è “Più basso consumo di carburante: i 24 Stati confinanti dell’UE”, misurato in litri per 100 km e miglia per gallone sull’intero viaggio.
Secondo il regolamento, i piloti dovevano percorrere insieme l’intero viaggio: Fergal e Julian hanno guidato in media circa 600 km e 7,5 ore al giorno. La vettura doveva attraversare ciascuno dei 24 Paesi specificati, raccogliendo una serie di prove tra cui un registro di carburante/chilometraggio, letture GPS, video, fotografie e firme di testimoni indipendenti.
Per questo è stato installato un dispositivo di rilevamento fornito da TRACKER (parte di Tantalum Corporation), società esperta di gestione telematica delle flotte e di recupero dei veicoli rubati.
Sempre in base al regolamento, per ottennere il Guinness Record l’auto doveva essere un modello di serie sotto ogni aspetto, senza modifiche per riprodurre condizioni “reali”. I pneumatici erano gonfiati alle pressioni raccomandate e le ruote allineate secondo le specifiche di fabbrica.
Anche queste performance servono a stringere il contatto con il pubblico e la potenziale clientela.