Il gruppo Volkswagen Audi ha acquisito il controllo totale su Italdesign, la storica azienda torinese fondata dall’icona italiana dello stile automobilistico.
Giorgetto Giugiaro è un nome di quelli che, anche a un non esperto di auto, dice qualcosa e fa venire sempre in mente qualcuno che ha dato lustro al Paese. Giugiaro in effetti, dal 1955 a oggi, ha disegnato e progettato oltre 200 modelli di automobili di successo, tra cui alcune vere e proprie icone destinate a rimanere nella storia: basti pensare alla Golf o alla Panda, passando per la Uno, la Punto e la Grande Punto. E ancora, l’Alfetta Gt, le Maserati Bora, Merak e Quattroporte, la Lotus Esprit, l’Audi 80 4000 tanto per citare esempi tra i più noti. Frutto di collaborazioni con tutte le principali case costruttrici.
E’ di pochi giorni fa la notizia che, a quasi 77 anni, Giugiaro lasci il ruolo di Presidente Onorario di Italdesign e che la storica azienda torinese di design automobilistico da lui fondata nel 1968 sia passata completamente al gruppo tedesco Volkswagen Audi. Giugiaro cede così l’ultima quota, pari al 9,9% delle azioni, che aveva mantenuto al momento dell’ingresso nel gruppo di Wolfsburg nel 2010. Anche il figlio Fabrizio lascia il consiglio di amministrazione. Sul piano simbolico si tratta di un brutto colpo per il made in Italy, che vede “fuggire” in Germania il controllo assoluto di quella che è stata una delle punte di diamante dell’industria automobilistica nel nostro Paese.
La società ,con sede a Moncalieri alle porte di Torino, ha però assicurato che non ci saranno ripercussioni negative sulla crescita del gruppo, che può contare su 1000 dipendenti e che, nel 2015, ha programmato più di 50 nuove assunzioni che porteranno a oltre 200 i nuovi ingressi in azienda dal 2010. Da ricordare che in carriera Giugiaro ha vinto molti e prestigiosi premi: sei Compassi d’Oro, tre Auto dell’Anno, due Volanti d’Oro, oltre ad aver ricevuto ben sette lauree ad honorem. Nel 1999, a Las Vegas, una giuria mondiale di giornalisti lo ha incoronato addirittura “Car Designer” del secolo.
