Fiat: i modelli che nasceranno

Un biennio molto intenso per il marchio Torinese che da luglio ha annunciato i nuovi modelli in arrivo.
Tutto il Gruppo è in fase di rilancio e della Giulia si parla ormai da mesi, ma anche del ritorno della Spiderina, due posti a motore anteriore e trazione posteriore costruita sul pianale della Mazda MX-5, che in un primo tempo si pensava venisse prodotta nelle fabbriche Alfa Romeo. Invece ha vinto la volontà di mantenere il “made in Italy“, così la 124 spider, compiendo un’operazione nostalgica, tornerà ad avere il marchio Fiat.
La Fiat 124 Spider sarà in vendita nel 2016, lo ha confermato anche Sergio Marchionne, ma la vedremo anche prima di quella data, dato che sarà presentata in anteprima mondiale probabilmente al prossimo Salone di Francoforte (17-27 settembre 2015) o al più tardi al Salone di Los Angeles (20-29 novembre 2015).
La Fiat Bravo, nuova vettura del segmento C, l’abbiamo già vista pochissimo tempo fa al Salone di Instanbul, con il nome Aegea, nome che probabilmente sarà modificato per il nostro mercato. Presumibilmente, per questa vettura la carrozzeria a due volumi sarà subito seguita da una versione station wagon.
Si direbbe che per completare il quadro manchi una Crossover, ma al Salone di Shanghai è stata presentata una vettura chiamata Ottimo Cross, che riprende una caratterizzazione diventata ormai nota: protezioni laterali, rinforzi sottoscocca e assetto maggiorato che fa pensare a quella tipologia di auto, crossover appunto, oggi preferita di molti automobilisti europei.
Assieme alla Ottimo Cross era presente anche la Ottimo Mefisto , realizzata con il supporto di Mopar, erede (si dice) della Fiat SB4 Eldridge, soprannominata Mefistofele, capace di raggiungere nel 1924 il record assoluto di velocità, supportata da un sei cilindri in linea da oltre 21 litri, con una potenza superiore a 300 CV.

Allineati alle affermazioni del nostro premier, il quale ha di recente auspicato che l’industria automotive italiana torni a essere forte come un tempo, ci auguriamo che questi ultimi modelli in programma, anche se non avranno il peso fondamentale sui volumi di vendita di una 500X, aiuteranno a restituire un’immagine prestigiosa al marchio Fiat.

La redazione

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