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Alfa Romeo Giulia, il Museo di Arese e la rinascita del marchio

L’essenza del Marchio Alfa Romeo è condensata in tre principi: Timeline che rappresenta la continuità industriale; Bellezza che unisce stile e design; Velocità, sintesi di tecnologia e leggerezza. Alfa Romeo festeggia i suoi 105 anni aprendo al pubblico il proprio rinnovato Museo Storico di Arese che rappresenta proprio i tre principi base. Inaugurato nel lontano 1976, ospita i pezzi più significativi della collezione Alfa Romeo.

“La macchina del tempo”
Cuore di un vero e proprio brand center, il museo – denominato “La macchina del tempo”-  è dotato di bookshop, caffetteria, centro documentazione, pista prove, spazi per eventi e show room con delivery area; un legame perfetto tra passato, presente e futuro. Nel quadro del piano di rilancio globale di Alfa Romeo, il Museo di Arese è stato scelto come fulcro della rinascita del Marchio.
A fine 2013 l’architetto Benedetto Camerana è stato chiamato a proporre un nuovo progetto che integrasse gli obiettivi del rilancio e le esigenze di tutela dell’edificio. I lavori sono cominciati nell’estate 2014 e in meno di un anno è stato completato un importante intervento di riqualificazione sull’intero complesso realizzato da FCA Partecipazioni.
All’insegna del Rosso Alfa
Il progetto architettonico ridisegna la funzionalità del complesso direzionale, adeguandolo alle nuove attività e ai flussi di pubblico previsti. L’elemento chiave del progetto è costituito dalla struttura rossa che attraversa l’intero complesso: dalla pensilina che accoglie i visitatori, passando dall’area d’ingresso, fino all’inizio del percorso espositivo con il nuovo volume della scala mobile. Quest’ultimo innesto architettonico, ben visibile dall’autostrada nel suo Rosso Alfa, è il simbolo della rinascita del Museo: un segno moderno, incastonato nell’architettura degli Anni 70 che coniuga magistralmente storia e contemporaneità.

Un’affascinante gioco di luci
L’allestimento museale sottolinea i tratti “somatici” che appartengono al DNA Alfa Romeo, raffigurato mediante una suggestiva installazione luminosa che attraversa verticalmente l’edificio.

In dettaglio, luci, parole e segni di stile si attivano in uno spettacolo con un movimento elicoidale discendente, a simboleggiare la continuità stilistica e la coerenza tecnologica nel tempo. Lungo il percorso sono esposti i 69 modelli che maggiormente hanno segnato non solo l’evoluzione della Casa di Arese, ma la storia stessa dell’automobile. Dalla prima vettura A.L.F.A., la 24 HP, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Tazio Nuvolari, dalle 8C carrozzate Touring alla Gran Premio 159 Alfetta Campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, così come dalla Giulietta alla 33 TT12, il mito Alfa Romeo è molto ben rappresentato.

Tre percorsi differenti ma coerenti
L’essenza del Marchio Alfa Romeo è condensata in tre principi: Timeline che rappresenta la continuità industriale; Bellezza che unisce stile e design; Velocità, sintesi di tecnologia e leggerezza. La Timeline occupa l’intero piano 1, con una selezione delle 19 auto più rappresentative del Biscione Visconteo, ciascuna accompagnata da un pannello informativo multimediale. L’esposizione è completata da una memoria interattiva, postazione smart-tech da cui i visitatori possono accedere a un sistema che approfondisce la storia dei modelli.
L’installazione “Quelli dell’Alfa Romeo” racconta la storia degli operai, meccanici, collaudatori, disegnatori, ingegneri e impiegati che hanno contribuito alla crescita dell’azienda. La seconda parte del percorso, denominata Bellezza occupa l’intero piano zero con diverse aree tematiche. L’allestimento è pensato con linee dinamiche e fluide che richiamano i capolavori dei grandi carrozzieri italiani: da “I maestri dello stile” che riunisce 9 grandi esempi di design di ogni epoca, a “La scuola Italiana” dove sono esposti i modelli realizzati negli Anni 30 e 40 dalla Carrozzeria Touring con il Marchio Superleggera.

Al centro del percorso vi è la sezione “Alfa Romeo nel cinema” e a seguire compaiono “il Fenomeno Giulietta” e “Giulia: disegnata dal vento” con i modelli del “boom economico” dell’Italia Anni 50 e 60.

La terza parte, dedicata alla Velocità occupa l’intero piano interrato ed è l’area più emozionale in cui l’appassionato è a contatto con le protagoniste delle grandi vittorie Alfa Romeo: da “Nasce la leggenda”, spettacolare spazio multimediale che riunisce le interpreti delle epiche competizioni tra le due guerre, fino all’esordio nella F1, al “Progetto 33” e “Le corse nel DNA”. A seguire si entra nel “Tempio delle Vittorie”, dove uno spettacolo di immagini, suoni e filmati presenta i 10 più grandi trionfi della storia Alfa. Il viaggio attraverso il mito si chiude con un finale ludico e spettacolare, rappresentato dalle “bolle emozionali” dedicate all’esperienza del mondo Alfa Romeo, con filmati e realtà virtuale a 360 gradi e una sala in cui il visitatore, seduto su poltrone interattive, può assistere alla proiezione 4D di filmati dedicati ai leggendari successi Alfa.

Il passato ha uno splendido futuro
La presentazione della nuova Giulia, avvenuta al Museo Storico di Arese rappresenta la migliore testimonianza di un ritrovato legame con il passato del Marchio. Passato che è al tempo stesso presente e futuro, evidenziato anche da quella bella scritta Alfa Romeo che campeggia su un tetto del Centro Direzionale. Anche questo è un modo molto efficace per ribadire che la vera Alfa non è più relegata nel libro dei ricordi.

 

Gian Marco Barzan   

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