Citroen 2CV Soleil: mission impossible?

L’artista Serge Gevin ha ideato nel passato diverse serie speciali di Citroen, tra cui la 2CV Charleston, la 2CV Dolly e la Dyane Caban. E’ invece rimasta nel “cassetto dei sogni” di Gevin una 2CV Soleil davvero particolare che egli stesso ha descritto così:” deve essere bianca e gialla.

La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come il cofano posteriore e la capote. I paraurti bianchi, come le scocche dei fari rotondi e i cerchi ruota, mentre sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio con pipa”. La 2CV Soleil sarà un esemplare unico, come unica è sempre un’opera d’arte.

Il sogno si è realizzato
Di quella originale 2CV, prevista negli Anni 80, non se n’è fatto più nulla. Ma oggi, grazie alla collaborazione tra Citroen Italia, la supervisione di Gevin in persona e il Club Bicilindriche Italia di Lodi, il sogno è stato realizzato.

E’ nata, infatti, la 2CV Soleil, costruita in un unico esemplare partendo da una normale 2CV Club (come quella che potete ammirare nella foto in bianco e nero) del 1982. La vettura risponde appieno alle specifiche di Gevin, ed è stata realizzata per far conoscere la storia della 2CV. Una gloriosa automobile, lo ricordiamo, prodotta in oltre cinque milioni di esemplari dal 1948 al 1990. Certo, purtroppo l’originale 2CV non potrà mai più tornare in produzione, ma sarebbe fantastico che Citroen ne facesse una reinterpretazione in chiave moderna. Al riguardo, Mini e Fiat 500 insegnano. E allora perché non tentare?

Gian Marco Barzan

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